Attualità - 27 gennaio 2016, 15:55

Vertenza Fruttital, Filcams Cgil: "Protocollo di Intesa disatteso, siamo preoccupati e rammaricati"

Oggi si è tenuto presso la sede della provincia di Savona un incontro tra oo.ss di categoria, provincia, comune Albenga, GF Group, unione industriali ed un rappresentante tecnico della regione.

Stamattina alle ore 12 presso la sede della provincia di Savona si è tenuto l’ennesimo incontro istituzionale vertenza Fruttital tra oo.ss di categoria, provincia, comune Albenga, GF Group, unione industriali ed un rappresentante tecnico della regione.

Grande era l'attesa per ottenere risposte da parte della Regione che avrebbe dovuto, come da accordi impegnarsi a far partire corsi di formazione idonei per la ricollocazione in Laerh  di una parte degli ex dipendenti data la disponibilità dell'azienda collegata a Piaggio di procedere a 20 nuove assunzioni.

Già precedentemente  si era fatto notare come i tempi fossero stringenti sia per l 'evidenza di Laerh di procedere nel senso indicato sia perché una quarantina di lavoratori dell’azienda ingauna sono collocati in mobilità da marzo 2015 e rischiano ora di non vedersi riconoscere alcuna mobilità.

“Il tempo è ormai scaduto, alcuni lavoratori a breve non percepiranno più l’indennità di mobilità. L’incontro è stato negativo, non siamo solo preoccupati, siamo rammaricati perchè, quanto previsto e concordato nel Protocollo di Intesa siglato il 17 dicembre 2014 per la ricollocazione del personale ex Fruttital nelle attività prospettate sul territorio ingauno, è disatteso . Il Gf Group non ha ancora chiarito in merito a possibili reinsediamenti di attività negli spazi non occupati dalla Laerh. La Regione latita, conferma tecnicamente gli investimenti utili alla formazione e riqualificazione del personale propri di progetto generale condiviso, ma non garantisce , incredibilmente dopo mesi, una valutazione positiva in prospettiva. Pertanto non escludiamo di organizzare un ulteriore presidio di protesta in Via Fieschi. Sono urgenti risposte serie e una assunzione di responsabilità istituzionale e politica” afferma Cristiano Ghiglia di Filcams Cgil Savona.

Entro il mese di febbraio Provincia e comune di Albenga si impegnano comunque a ri convocare il tavolo per coordinare eventuali sviluppi, in quanto all’orizzonte parrebbero esserci ulteriori realtà commerciali e produttive pronte ad insediarsi nel territorio ingauno.

Mara Cacace