Amianto e rifiuti, anche pericolosi, all’interno di quindici strutture in Liguria. L’Agenzia del Demanio ha pubblicato un bando di gara per l’affidamento di lavori di bonifica di materiali, contenenti la pericolosa sostanza, e spazzatura di ogni genere. Scarti in alcuni casi anche nocivi, distribuiti sull’intero territorio della regione Liguria. In totale nella gara d’appalto sono stati inseriti quindici lotti, per un importo totale di 231mila euro più IVA: l’apertura delle buste è fissata l’8 febbraio.
In Provincia di Genova gli interventi dovranno essere effettuati all’interno dell’ex Forte Castellaccio, dell’ex batteria Granarolo e nell’ex greto del torrente Torbella. A La Spezia i lavori di bonifica sono previsti nella base logistica SP-0113-M e in quella Valdilocchi, nell’ex forte Pianelloni a Lerici, nell’ex Batteria Monte Bastia a Vezzano, nell’ex raccordo ferroviario San Genesio ad Arcola, nel deposito Cava Castellana a Portovenere, nell’ex casa operai San Genesio ad Arcola, località Romito Magra, e nell’ex casa cantoniera di Portovenere.
In Provincia di Imperia gli interventi sono previsti all’interno dei capannoni delle riservette di artiglieria in località Pigna ad Imperia.
Tre in totale i lavori di bonifica previsti in provincia di Savona: uno all’interno del Poligono di Albenga a Cisano sul Neva, uno nell’ex base NATO Scatter di Calice Ligure ed il terzo nei magazzini dell’artiglieria Prato, sita in località Campochiesa ad Albenga.