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Politica | 26 gennaio 2016, 10:01

Elezioni Savona, Battaglia "outsider" attira consensi: serata al circolo senza Di Tullio

Piace agli iscritti, ma il vicesindaco già da due settimane è in "tour elettorale" tra la gente

Elezioni Savona, Battaglia "outsider" attira consensi: serata al circolo senza Di Tullio

Cristina Battaglia piace, o comunque attorno a lei il Partito Democratico di Savona è riuscita ad attirare consensi. E’ questo il risultato più evidente della serata che si è svolta ieri sera presso il circolo di via Sormano.

Nell’occasione la Battaglia ha presentato il suo programma, molto renziano come hanno osservato alcuni, ma soprattutto ha incontrato il Pd savonese. Che ha risposto abbastanza in massa all’appello. Oltre ai padroni di casa Barbara Pasquali e Fulvio Briano, c’erano anche il sindaco Federico Berruti e tanti assessori della giunta uscente. Di questi solo Luca Martino si è schierato immediatamente dalla sua parte, contro l’altro candidato sindaco del Pd “in pectore” Livio Di Tullio. Gli altri presenti, Isabella Sorgini, Paolo Apicella, Elisa Di Padova e Francesco Lirosi non hanno mai nascosto un loro appoggio al vicesindaco. E che la Battaglia sia “nuova” al palazzo comunale lo dimostra il fatto che lei e la Di Padova si siano conosciute solo ieri sera.

Presenti anche i consiglieri comunali Federico Larosa e Dario Lavagna, Carlo Frumento, l’ex regionale Nino Miceli, l’onorevole Franco Vazio e il nuovo amministratore unico Lorena Rambaudi. La politica, spesso, assomiglia agli scacchi, dove diventa fondamentale conquistare la casella giusta. In questo caso la Battaglia ha a suo favore, oltre ai primi tre, anche gli ultimi due. In sala anche il Primario del Day Surgery di Savona e Cairo Enzo Ingravaglieri e Massimo Marobotto, della chirurgia vascolare del Santa Corona.

Assente, ovviamente, l’altro candidato sindaco del Pd Livio Di Tullio che, come ha voluto far sapere lui stesso, era in giro ad incontrare i cittadini. Proprio questo può essere l’ago della bilancia: se è evidente infatti che il Partito abbia scelto di appoggiare la Battaglia in caso di Primarie, è altrettanto vero che con le attuali regole alle consultazioni di partito andranno a votare non solo gli iscritti al Pd, ma tutti.

E Di Tullio questo l’ha capito prima degli altri e già da due settimane è in “tour elettorale” tra la gente, mentre lei si è appena presentata agli iscritti. Su di lei pesa inoltre il fatto che da anni è assente, o comunque poco presente, nel capoluogo savonese.

Un’ultima curiosità: se Cristina Battaglia vincesse le elezioni sarebbe il primo sindaco donna di Savona. I politici si giudicano in base alle competenze, non al genere, ma sicuramente costituirebbe un’assoluta novità. Dopo Monica Giuliano, eletta nel 2014 Presidente della Provincia, Savona potrebbe tingersi di rosa.

Cinzia Gatti

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