Come il Comune di Savona intende evitare la chiusura della Scuola d’Infanzia Paritaria Antonio Basso? A chiederlo il consigliere Pietro Santi di Forza Italia in una interpellanza che sarà discussa oggi pomeriggio in consiglio comunale convocato in palazzo Sisto. L’istituto che ha sede nei locali della parrocchia di San Giuseppe di piazza Martiri della Libertà rischia di chiudere anche per la volontà del parroco pro tempore di non rinnovare il contratto di locazione in scadenza nei prossimi mesi.
“Il legame del nostro Comune e della nostra città con l’istituzione che opera, senza soluzione di continuità dal 1880 a favore dell’infanzia, è di grande rilevanza – afferma il consigliere Santi – Infatti il lascito del Canonico Basso al Comune, la costruzione e la gestione diretta per molti decessi a partire dall’allora sindaco Marca, ne sono la conferma”.
Una istituzione molto apprezzata dal savonese: “Il livello didattico del personale insegnante, del servizio accessorio della cucina, la possibilità di scegliere liberamente la scuola, le rette (forse le più basse del savonese), accompagnate da particolari attenzioni per le famiglie con disagio economico, sono tutte componenti particolarmente apprezzate dalle famiglie che non fanno mancare le iscrizioni in questo momento di difficoltà economica”, continua Pietro Santi.
Infine la perdita dei posti di lavoro: “In questo caso l’amministrazione si deve impegnare, unitariamente ai rappresentanti nominati dal Comune, per evitare che una storia tanto significativa per la città muoia nel silenzio a dispetto della generosità del fondatore che riposa nel Famedio dei Savonesi illustri proprio per questo nobile gesto”, conclude il consigliere.