Albenganese - 24 gennaio 2016, 17:10

Grigliatore ad Albenga, martedì incontro decisivo in Provincia

Si terrà martedì prossimo un incontro in Provincia sul Grigliatore di Albenga che, lo ricordiamo, dovrebbe sorgere in Viale Che Guevara a pochi metri dal mare, questione che ha già animato la discussione tra i residenti della Città delle Torri ed in particolare tra coloro che hanno delle proprietà in quella zona.

Definito un vero e proprio ecomostro l’amministrazione comunale di Albenga si è espressa circa il progetto, lamentando di non aver ricevuto le opportune informazioni riguardo lo stesso.

L’appalto è, ad ogni modo, stato assegnato e il progetto presentato.

Dalle prime informazioni pare che le dimensioni, rispetto a quanto ipotizzato inizialmente siano  state leggermente ridotte, così come è  cambiato il percorso che dovrebbero fare le tubazioni rispetto all’origine.

Rimane, tuttavia il problema per i cittadini di Albenga che sperano possano essere potenziati gli impianti che già esistono e che, in futuro, ogni città faccia il proprio sistema di depurazione primario non facendo confluire tutte le acque fognarie direttamente ad Albenga.

Il sindaco di Albenga Giorgio Cangiano sul punto conferma quanto già rappresentato in consiglio “Depurare le acque è indispensabile. È, anzi, impensabile che fino ad oggi una città come Albenga non abbia ancora provveduto in tal senso. Collegarsi a Borghetto, poi, ormai è necessario ed è stata una decisione presa nel passato, ora non sarebbe possibile prevedere una soluzione diversa anche perché perderemmo il finanziamento di 4 milioni che abbiamo ottenuto per collegarci a Borghetto. Economicamente, poi, è importante evitare le sanzioni europee e, per questo iniziare con il progetto di depurazione”.

“Per quel che concerne il grigliatore  - continua – ora siamo  nella fase delle osservazioni e confido, quindi, che ancora molte modifiche possano essere apportate al progetto. In primis chiederemo se è possibile evitare di costruirlo, per capirlo, naturalmente, dobbiamo affidarci al parere dei tecnici. Se non dovesse essere possibile cercheremo di ridurne al minimo le dimensioni oltre che assicurarci che, lo stesso, possa essere fatto nel migliore nei modi ed essere, così, il meno impattante possibile”

Mara Cacace