Unioni civili, Vescovo Borghetti:"La Chiesa non è mai “contro” ma sempre a “favore di""

Oggi a Savona si manifesta per i diritti civili ed il riconoscimento delle unioni di fatto con la manifestazione #Svegliaitalia.

“L’Italia è uno dei pochi paesi europei che non prevede nessun riconoscimento giuridico per le coppie dello stesso sesso.  Una discriminazione insopportabile, priva di giustificazioni" dichiarano Arcigay, Agedo, Arcilesbica, Certi Diritti, Famiglie Arcobaleno, MIT.

In questo scenario una contromanifestazione è stata organizzata per domani dal gruppo "Sentinelle in piedi" che dichiarano “Questo dunque non è un dibattito sui diritti di una presunta minoranza discriminata, ma su un bene fondamentale della nostra società: la famiglia.”

Anche di questo si è parlato con il Vescovo Borghetti durante l’incontro di oggi con i giornalisti.

“La famiglia è il progetto che troviamo alla base anche del cristianesimo e della nostra società, ritengo sia sbagliato chiamare famiglia anche le unioni di persone dello stesso sesso che, comunque devono avere dei diritti. Ritengo non sia sbagliato supportare il Familia Day che è una iniziativa di persone che scendono in piazza in favore della famiglia, iniziativa che può  essere sfruttata e strumentalizzata anche ai fini politici, ma che in se non ha nulla di sbagliato”

Conclude Borghetti “Con questo non si vogliono ignorare o negare i diritti civili, infatti dobbiamo tenere sempre a mente che la Chiesa non è mai “contro” ma sempre a “favore di”. Così certo si può non condividere il progetto di famiglia di qualcun altro, ma si deve essere sempre aperti al dialogo e al confronto capendo che, se anche quello non è il mio modello, è una realtà esistente”