Tagli al turismo a Finale, decine di albergatori in consiglio comunale: giallo sull'annuncio dell'istituzione della tassa al turismo

Albergatori sul piede di guerra in consiglio comunale a Finale Ligure. Ieri sera si è svolta una seduta, animata dalla presenza di decine di operatori turistici, durante la quale si è discusso dei tagli al settore del turismo.

A lanciare l’allarme era stata il consigliere Simona Simonetti, che aveva presentato una mozione sul tema: “Esaminando i dati, spiega l’esponente della minoranza, emerge che tra l’assestamento del bilancio 2015 e il previsionale 2016, sui fondi dedicati al turismo, c’è una riduzione di 350mila euro. Proseguendo nell’analisi risulta che i fondi stanziati quest’anno, sono comunque inferiori rispetto a quelli di dodici mesi fa”.

Una criticità che già era emersa a dicembre, quando era presentato il bilancio previsionale 2016: colpiti in particolare dai tagli erano infatti stati il settore del turismo e del sociale.

Un problema percepito anche dall’amministrazione Frascherelli. Prima della seduta di consiglio la maggioranza aveva infatti proposto un emendamento all’ordine del giorno. Nel documento presentato dalla Simonetti c’era infatti specificatamente scritto di :”convocare entro un mese una commissione bilancio che individui entrate certe al settore turistico”. L’assessore Venerucci aveva proposto di cambiare la formula, facendo scrivere che l’organo sarebbe stato convocato, in maniera sollecita, una volta rinvenute le risorse.

Una decisione accettata in un primo momento dalla Simonetti. Durante però la discussione sul punto si è accesa un’aspra discussione e la maggioranza ha bocciato quindi la mozione, promettendo un impegno concreto per reperire fondi al turismo. “Dopo la presentazione del bilancio a dicembre, spiega la Venerucci, ci stiamo impegnando per fare una verifica precisa delle entrate, come promesso in sede di presentazione”.

“Attualmente, prosegue l’esponente della maggioranza, abbiamo individuato due fonti certe , derivante dalla novità introdotte dalla legge di stabilità finanziaria. Nel primo caso si parla di una cifra che ammonta a circa centomila euro e nel secondo, anche se ancora in via di definizione, sappiamo che si tratta di finanziamenti consistenti”.

“Le entrate sul turismo e sul sociale, ha spiegato la Venerucci, verranno comunque inserite nelle tempistiche più idonee, a seconda del settore che ha più esigenza in quel momento”.

Piccola curiosità a margine del consiglio: gli albergatori erano intervenuti in massa perché si era sparsa la voce che il comune di Finale avrebbe introdotto la tassa di soggiorno e che l’argomento sarebbe stato in discussione nel corso della serata. All’ordine del giorno non era però presente come punto e non si è parlato dell’istituzione della “gabella”.