Solidarietà - 20 gennaio 2016, 11:53

Giovani profughi ospitati a Quiliano: al via alle attività di pubblica utilità

Hanno cominciato a prestare la loro opera in questi giorni i richiedenti asilo ospitati dalla Parrocchia di S. Lorenzo di Quiliano e dal Convento dei Cappuccini.
I giovani sono seguiti rispettivamente dalla Comunità Servizi Caritas Savona onlus in collaborazione con la Cooperativa Sociale Progetto Città e dalla Croce Rossa Italiana in qualità di Enti gestori.
Si tratta di un progetto di volontariato accolto con favore dal Comune di Quiliano e attuato con l'aiuto dei citati Enti gestori. L’accordo sottoscritto è frutto in modo particolare della volontà delle persone ospitate di «restituire» con il loro impegno l'aiuto economico e sociale che hanno ricevuto e stanno ricevendo dall'Italia e dai suoi cittadini attraverso i canali del Ministero dell'Interno.
I profughi, che hanno offerto la disponibilità a prestare la loro opera volontariamente e gratuitamente, saranno impegnati per tre mattine alla settimana per lavori di pubblica utilità quali interventi verniciatura, pulizia e piccola manutenzione del verde pubblico, attività via via individuate dall’Ufficio Tecnico.
I giovani “ospiti” di Quiliano collaboreranno con gli operai comunali e saranno affiancati da un mediatore culturale, messo a disposizione dalla Croce Rossa Italiana, per facilitare la comunicazione e favorire la socializzazione e l’integrazione. Collaboreranno al trasporto sul luogo di lavoro volontari dell’associazione di Protezione Civile.
I “collaboratori volontari” sono stati muniti dei DPI (dispostivi di protezione individuale) dai rispettivi Enti gestori; unica spesa prevista per la collettività è l'attrezzatura necessaria per svolgere le varie mansioni (pale, rastrelli, carriole….) che sarà messa a disposizione dal Comune.
Oltre ad effettuare un servizio certamente utile, va evidenziata la valenza educativa del progetto attraverso il quale questi giovani diventano protagonisti e responsabili di una prima formazione professionale.

c.s.