Continua la vicenda giudiziaria per capire eventuali responsabilità per il deragliamento del tristemente famoso intercity 660 Milano Ventimiglia avvenuto il 17 dicembre 2014.
Come si legge sui quotidiani oggi in edicola, nel mirino della procura finiscono le costruzioni irregolari. Nel registro degli indagati, infatti, per crollo e frana colposa, oltre al disastro ferroviario, il pm Ferro ha iscritto i proprietari della terrazza (Vincenzo Di Troia, la figlia Giulia e il genero Raffaele De Carlo), l’amministratore unico della Costruzioni Bergamasche, Damiano Bonomi e Giovanni Bosi, bergamasco, professionista incaricato di verificare nel 2012 la solidità della terrazza.
Responsabilità possibili anche a carico del comune che avrebbe dovuto vigilare sulla realizzazione delle edificazioni irregolari ed eventualmente bloccarle.