Vicenda ATA e Tradeco: Roberto Speranza, segretario della Fit Cisl di Savona, interviene in seguito alla nota pubblicata dalle segreterie provinciali di Imperia Uili, Fit Cisl, Fp Cgil e Fiadel, che hanno espresso il loro parere sulla situazione Tradeco e Ata, in provincia di Imperia e Savona.
Erano così intervenuti dalle segreterie di Imperia: "A fine luglio 2015 a conclusione della fallimentare esperienza Tradeco, 9 comuni della Provincia di Imperia hanno scelto di affidare i servizi di igiene urbana all'ATA di Savona. Una società totalmente pubblica di proprietà di molti comuni del savonese. Da luglio ad oggi tutti i lavoratori assunti dall'ATA ci hanno dichiarato di aver riscoperto un mondo che gli è stato negato negli ultimi anni. Il personale viene regolarmente pagato, formato, dotato di mezzi ed attrezzature. Le dotazioni sono nuove, in sicurezza. I rapporti con l'azienda sono costanti e proficui”.
Ad attaccare è Roberto Speranza: “Sulla nota ci sono alcune cose da chiarire – afferma – E’ giusto che i lavoratori dichiarino queste cose perché sicuramente il passaggio da Tradeco ad Ata è stato epocale, però credo che sia anche giusto dichiarare che ATA debba comportarsi in quella maniera in tutti quanti i territori. A Savona e nel territorio, alcune volte questa cosa non succede, ad esempio nel passaggio a Zuccarello, il lavoratore nel Comune attende ancora oggi da gennaio di essere assunto”.
“La questione è questa: bisogna rispettare le regole - continua il segretario Cisl - Ata è un’azienda pubblica e ha tutte le caratteristiche per gestire il territorio savonese e imperiese, cosa che non è contestata dalla Cisl, però è giusto chiarire che Ata non si sta comportando così in tutto il territorio dove ha i Comuni in gestione”.