Nella prima parte dell’anno a Savona i prezzi delle case sono diminuiti del 5,5% rispetto al semestre precedente.
Quotazioni in lieve calo nelle zone del Porto e di Valloria, mentre in Centro ed in zona Villetta si registrano prezzi stabili.
Il mercato è vivace, aumenta il numero di compravendite e di richieste anche grazie al ribasso dei prezzi degli ultimi anni, ad un approccio più fiducioso da parte dei potenziali acquirenti e ad una lieve apertura da parte degli istituti di credito sulla concessione dei mutui.
La domanda nell’area centrale della città proviene soprattutto da famiglie con una buona disponibilità di spesa, anche se non mancano le compravendite da parte di investitori che acquistano in genere monolocali e bilocali dal valore compreso tra 60 e 100 mila € da mettere a reddito.
A cercare abitazioni in affitto sono spesso persone costrette a vendere poiché non riescono a pagare la rata del mutuo e decidono di ritornare in locazione. In Centro un monolocale si affitta con una spesa media di 400 € al mese, mentre per un bilocale il canone sale a 500 € al mese. Il contratto maggiormente utilizzato è quello a canone concordato con cedolare secca.
L’area centrale della città si sviluppa intorno via Paleocapa, corso Italia e via Pia. In zona Paleocapa ed in corso Italia si trovano prevalentemente tipologie signorili costruite tra la fine dell’800 ed i primi del ‘900, mentre l’area di via Pia è più antica ed è nata tra il 1600 ed il 1800. In queste strade principali le quotazioni immobiliari si attestano su 2000 € al mq, mentre nelle vie limitrofe il prezzo scende a 1600-1800 € al mq.
Nella zona del Porto prevale un’edilizia di tipo storico di fine ‘800, che suscita interesse perché realizzata con materiali di qualità e spesso è stata oggetto di riqualificazione. Qui si raggiungono 2400 € al mq per l’usato, mentre per il nuovo si parla di circa 3000 € al mq.
Da segnalare che in questa zona sono partiti i lavori per la realizzazione del secondo palazzo del complesso “Crescent”, palazzo non più destinato a struttura ricettivo-turistico-alberghiera, come previsto in un primo momento, ma destinato a soluzioni residenziali. Qui il nuovo si vende a 3000 € al mq.
Villetta è una zona verde e molto residenziale, ubicata in prossimità del centro città ma in posizione leggermente collinare da cui si può godere della vista sul mare. I prezzi sono nell’ordine di 2300-2800 € al mq per le tipologie completamente ristrutturate, leggermente più alti rispetto a Valloria dove le quotazioni sono di 2000-2300 € al mq. Valloria infatti si trova in una zona leggermente più decentrata, nelle vicinanze dell’Ospedale San Paolo.
Quotazioni ancora in leggero calo in zona Mare. Il mercato evidenzia comunque una maggiore vivacità, grazie al ribasso dei prezzi degli ultimi anni, ad una maggiore volontà di erogare da parte degli istituti di credito e grazie a proprietari più flessibili per quanto riguarda il valore del proprio immobile. In questa area della città le richieste provengono in buona parte da famiglie in cerca dell’abitazione principale, anche se si segnala un timido risveglio da parte di investitori e turisti che acquistano soluzioni da mettere a reddito oppure case vacanza. In generale le tipologie più richieste sono trilocali e quattro locali, si tratta di abitazioni con due camere da letto e la zona giorno oppure con due camere da letto, cucina e soggiorno per una metratura totale compresa tra 70 e 90 mq. Determinante la presenza dell’ascensore e di spese condominiali contenute (quindi impianti di riscaldamento centralizzato già adeguati con le termovalvole), piacciono inoltre le tipologie dotate di almeno un balcone.
La zona del Lungomare è prestigiosa, in particolare corso Vittorio Veneto che offre soluzioni dei primi del ‘900 fronte mare e adiacenti alle spiagge. Si tratta di case di pregio che, se ristrutturate e posizionate ad un piano alto, possono costare fino a 2800-3000 € al mq. Alle spalle di corso Vittorio Veneto, sempre nei pressi del mare, si trovano le zone di San Michele e Santa Rita, dove è possibile acquistare abitazioni degli anni ’60 in buone condizioni a valori compresi tra 1800 e 2000 € al mq.
Quotazioni più contenute si registrano in zona Stazione dove per un appartamento degli anni ’60 in buono stato si spendono tra 1700 e 1900 € al mq.
Da segnalare che in zona Stazione, ed in particolare nell’area di corso Ricci, sono state completate le “Residenze Bolbontin”, palazzine realizzate in classe energetica A e A+, con materiali di qualità e dotate di posto auto coperto. In questo contesto un bilocale nuovo con posto auto costa tra 160 e 180 mila €. Completate anche le nuove abitazioni denominate “Città sul Mare”, realizzate fronte mare. Per quanto riguarda il mercato delle locazioni si registra una buona domanda in particolare da parte di coppie e famiglie. Il canone di locazione di un trilocale è compreso mediamente tra 400 e 450 € al mese, con punte di 500 € al mese per le tipologie di pregio fronte mare. Il contratto più utilizzato è quello a canone concordato da 3 anni più 2 con cedolare secca.
Lievi ribassi dei prezzi in zona Legino ed in zona Fontanassa-Mongrifone, mentre si mantengono sostanzialmente stabili le quotazioni nell’area di piazzale Moroni e di Nostra Signora degli Angeli. La domanda è comunque in crescita, in questi mesi infatti si registra una maggiore fiducia da parte dei potenziali clienti. Il primo semestre dell’anno ha visto una maggioranza di compratori con un’età superiore a 50 anni e che non hanno avuto la necessità di ricorrere al credito bancario perché già in possesso del capitale. Chi ha comprato la prima casa si è orientato soprattutto su trilocali (due camere e cucina) e su quattro locali (due camere, sala e cucina) dal valore compreso tra 100 e 150 mila €, mentre gli investitori si sono focalizzati prevalentemente su trilocali da 60 mq dal valore medio di 100 mila €.
La domanda di appartamenti in affitto è sostenuta da studenti universitari, da coloro che non riescono ad acquistare e da lavoratori trasfertisti. Trilocali e quattro locali si affittano a cifre comprese tra 350 e 450 € al mese, si registra inoltre un aumento del numero di stipule di contratti a canone concordato, rimane sempre alta la sottoscrizione di contratti a canone libero con cedolare secca.
L’area di piazzale Moroni è composta soprattutto da palazzine popolari Ina casa ed, in parte minore, da abitazioni realizzate in edilizia cooperativa tra gli anni ’50 e ’70. Il medio usato si vende a circa 1200-1300 € al mq. Prezzi più elevati si registrano nell’area di Fontanassa-Mongrifone, sorta tra gli anni ’60 e ’80 e ben servita dalla stazione ferroviaria. Per l’acquisto di tipologie signorili si spendono circa 1900-2000 € al mq. Sono numerose le abitazioni in vendita in zona Legino, edificata a partire dagli anni ‘20 fino ad arrivare ai primi anni del 2000: l’usato in buone condizioni ha valori compresi tra 1200-1300 € al mq.
Da segnalare che nella zona dei “Giardini di Legino” pochi anni fa sono sorti edifici in edilizia cooperativa con agevolazioni per i dipendenti delle Forze Armate. In questo contesto un appartamento di 90 mq costa 210-215 mila, mentre per una tipologia di 65 mq il valore scende a 170 mila €.
Prezzi più contenuti si registrano nell’area di Nostra Signora degli Angeli, zona poca richiesta, sorta tra gli anni ’60 e ’70.
Spostandosi nell’entroterra, in particolare in zona Conca Verde, si possono acquistare case indipendenti, semindipendenti e villette con vista sul mare costruite tra gli anni ’80 e ’90. Da segnalare che nella zona compresa tra Mongrifone e Nostra Signora degli Angeli sono appena partiti i lavori per la realizzazione di nuove palazzine che saranno costruite in edilizia popolare.