Eventi - 08 gennaio 2016, 14:40

Albenga: Sjamo racconta il progetto Maria Pia per l'affidamento di bambini in difficoltà

Sjamo ha collaborato nel corso degli anni con precedenti amministrazioni ed ha ottenuto dal comune di Albenga dall’ amministrazione guidata da Rosy Guarnieri un contributo di E. 1. 000 come da Delibera 196 in data 22 giugno 2010

Il responsabile di SJAMo  Claudio Leucci spiega in maniera accurata le origini del progetto Maria Pia  per il quale va precisato che  Sjamo ha collaborato nel corso degli anni con precedenti amministrazioni ed ha ottenuto dal comune di Albenga dall’ amministrazione guidata da Rosy Guarnieri un contributo di E. 1. 000 come da Delibera 196 in data 22 giugno 2010

 

PROGETTO "Maria Pia".

L'accoglienza di famiglie e bambini / adolescenti in difficolta':  Adozione e affido familiare.

 

Finalità che il progetto intende perseguire.

 

La presente iniziativa di promozione e tutela dei diritti umani (dei bambini e delle famiglie), attraverso un’azione di prevenzione e lotta al disagio sociale, vuole realizzare un'attività di sensibilizzazione/socializzazione della nostra Comunità locale e di orientamento e sostegno a singole persone o famiglie che si rendono disponibili all'accoglienza di minori (affido familiare ed adozione) e supporto a nuclei familiari in difficoltà.

 

Strategia di intervento.

 

Modalità previste per lo sviluppo delle azioni:

- sensibilizzare la comunità, informare le famiglie interessate all'accoglienza;

- sviluppare per gli interessati percorsi di orientamento su affido, adozione e sostegno familiare;

- collaborare con la rete sociale di risorse presenti sul territorio (sia operatori pubblici che privati);

- sostenere le famiglie accoglienti nel processo d'integrazione nel nuovo contesto socio-familiare;

- implementare gruppi di auto mutuo aiuto per le famiglie accoglienti.

 

I Partners locali del progetto "Maria Pia":

1. Associazione SJAMo

2. Associazione Gocce di Riso

3. Il volo della Gabbianella

4. Associazione Donne e Mamme Musulmane della Liguria

5. USEI - associazione famiglie ecuadoriane.

6. Migrantes

7. Comune di Albenga

 

Questo progetto dal titolo in passato "Fare Accoglienza" è stato avviato per la prima volta sul nostro territorio nell'anno 2008, in collaborazione tra alcune associazioni locali che avevano aderito al progetto: associazione SJAMo, Centro Ascolto Caritas, C.T.P. (Centro Territoriale Permanente), associazione Centro Scuola e Territorio, cooperativa sociale Jobel, Accademia Kronos, ACLI-SV, KiKoa (Bottega equa e solidale), Comitato Pari Opportunità del Comune di Albenga, associazione Pro Famiglia (Consultorio Cattolico), ed altre. 

 

Per inciso l'assessore Simona Vespo ha conosciuto il progetto sin dalla sua nascita, all'epoca era responsabile del Comitato Pari Opportunità del Comune di Albenga. Lo scorso anno aveva manifestato l'interesse per il Comune di aderire a questo progetto come risposta alternativa ai Centri di accoglienza, peraltro molto onerosi per la Comunità, favorendo un'azione di prevenzione e supporto a famiglie in difficoltà o l'inserimento provvisorio di bambini in famiglie affidatarie.

 

Negli anni successivi il progetto ha visto l'ingresso di altre associazioni del nostro territorio come Il Volo della Gabbianella, il Consultorio Familiare dell'ASL N.2 di Albenga, il Distretto Socio-Sanitario di Albenga, il Comitato Donne e Mamme Musulmane della Liguria, l'associazione culturale USEI di famiglie ecuadoriane, l'associazione Famiglie per l'Accoglienza, il CESAVO (Centro di servizi al volontariato) di Savona, il Comune di Albenga, la Regione Liguria.

 

Dal punto di vista operativo il progetto fa riferimento ad un gruppo di lavoro formato da rappresentanti delle associazioni partners, che si occupa di programmare e sviluppare sul nostro territorio le attività di sensibilizzazione ed orientamento delle persone e famiglie interessate all'accoglienza; alla fine di questo percorso i loro nominativi vengono passati ai Servizi Sociali del Comune e del Consultorio famigliare di Albenga che potranno utilizzarli su specifiche necessità del territorio. Il progetto si ferma a queste attività e non entra in merito alle attività proprie dell'affido familiare o dell'adozione che sono competenza esclusiva dei Servizi Sociali del Comune di Albenga e del Consultorio Familiare oltre che del Tribunale per i Minorenni di Genova.

 

rg