Un consiglio comunale che inizia in lite per Alassio dove pare proprio che il clima natalizio sia rimasto fuori dalla porta del consiglio.
A partire dalle comunicazioni che precedono l’ordine del giorno inizia il dibattito acceso durante il quale la consigliera Piera Olivieri dopo aver rappresentato di non volersi più attenere al regolamento comunale afferma con forza “Non ottengo risposte d parte della maggioranza, il sindaco e l’amministrazione di maggioranza tratta gli uffici comunali come propri dipendenti ed il sindaco si comporta come un despota. Io mi autodenuncio dopo la denuncia fatta nei confronti di Galtieri e Parascosso, perché la penso esattamente come loro.”
Rivolgendosi poi al primo cittadino “Lei è antidemocratico e tutti voi pensate che il comune sia vostro, dimenticando la dicitura “Sindaco pro tempore”
A prendere la parola anche Galtieri che, citato, afferma “Sarei disposto a chiedere formalmente scusa se fosse dimostrato dove ho sbagliato”.
La risposta arriva decisa da parte del Sindaco Canepa che respinge le accuse e soprattutto afferma di non sentirsi assolutamente despota e di non considerare i dipendenti comunali come dipendenti accusando i consiglieri di minoranza di essere falsi e di provare vergogna a doversi rapportare con loro”