Come fuoriuscire dalla compagine societaria di Acts. Se ne é discusso questa mattina nel corso del consiglio provinciale convocato in Palazzo Nervi a Savona: sulla cessione delle quote la Provincia intende arrivare ad una risoluzione politica in attesa del confronto prima con i vertici di TPL e in seguito con i sindaci del territorio. Infatti, in vista della fusione societaria tra Acts e TPL il 31 dicembre, la Provincia intende dismettere le quote dal momento che la competenza dei trasporti é stata trasferita alla Regione.
Il presidente della Provincia, Monica Giuliano: "Procederemo con un atto che impedisca la permanenza della Provincia nella compagine societaria di Acts, ora le strade per cedere le quote sono due. Avviare il recesso nell'ambito del procedimento di fusione con TPL, o avviare la procedura per la cessione della partecipazione dell'ente".
Secondo il consigliere provinciale Giovanni Ferrari Barusso "é necessario un atto di responsabilità attraverso l'espressione dell'assemblea dei sindaci", mentre secondo il consigliere Alessandro Bozzano si tratta di "un problema amministrativo e in particolar modo politico che deve essere risolto a partire da un tavolo aperto a livello provinciale con i sindaci e gli amministratori". Il sindaco di Varazze ha posto al consiglio provinciale un interrogativo: "A questo punto quale sarà il futuro del trasporto pubblico locale?".
Per questo é stata convocata per il 20 gennaio prossimo una seduta dell'Assemblea dei Sindaci: "Discuteremo sulla questione con gli amministratori, in particolare con i sindaci che detengono le quote più alte - afferma Monica Giuliano - Non c'è altra strada che la dismissione, la Provincia non deve sostenere una società che é destinata a scomparire". Mentre il prossimo 12 gennaio é previsto l'incontro tra la Provincia e i vertici di TPL.