Alassio approva la modifica dello statuto per Servizi Comunali Associati – SCA S.r.l. – e va verso la nuova gestione integrata delle acque non escludendo la possibilità di creare, in futuro, un suo depuratore.
Afferma il sindaco Canepa “Questo è il primo e necessario passo per riuscire a mantenere l’acqua pubblica, ma non possiamo rispondere, per ora, alle domande e i quesiti della minoranza. Non sappiamo ancora se ci collegheremo al depuratore di Borghetto e non sappiamo cosa faremo.”
Di certo, pare ci sia l’aumento della tariffa per l’acqua che i cittadini alassini dovranno pagare, spiega, infatti il sindaco “La tariffa non è stata mai aumentata e questo è sempre stato un errore, ma per il resto possiamo solo dire che dobbiamo essere tutti uniti per la costituzione del consorzio per poter poi ottenerne l’affidamento e per poter poi fare le opportune valutazioni”.
Continua il sindaco “Non posso sapere se ci collegheremo a Borghetto, non possiamo parlare con i se e con i ma, posso dire che questo primo passo deve essere fatto per poterne poi discuterne. Infatti certo è che in Francia ogni città ha un proprio depuratore, che abbiamo calcolato che collegarci a Borghetto ci costerà 1 milione di energia l’anno con costi esorbitanti e che anche materialmente sarà difficile riuscire a collegarci perché sotto le strade installare i nuovi tubi per collegarsi a Borghetto è difficile non essendoci spazio, passare dal mare è impossibile e avrebbe costi esorbitanti e anche ampliare il depuratore di Borghetto avrà un notevole costo.”
Conclude però “Ora dobbiamo creare il consorzio, e lottare poi per mantenere una tariffa il più bassa possibile e l’acqua pubblica, sul come dovremo valutarlo”