Dopo l’approvazione dello Statuto da parte dei rispettivi Consigli Comunali, questa mattina, nel Municipio di Tovo San Giacomo - comune capofila - è stato siglato dai tre sindaci (Mauro Boetto, Enrico Lanfranco e Alessandro Oddo), l’Atto costitutivo della nuova Unione.
Grande è la soddisfazione da parte dei tre sindaci per l’importante traguardo raggiunto e per le sfide future. Dichiara a tal proposito Mauro Boetto, sindaco di Giustenice: “La scelta che è stata fatta oltre che rispondere ad un obbligo di legge, permetterà di continuare ad assicurare risorse e servizi ai cittadini e di attuare una seria politica di promozione del territorio che, come tutto l'entroterra ligure, offre molte attrattive in ogni periodo dell’anno e può diventare il volano per il prodotto turismo regionale”.
Prosegue Enrico Lanfranco, sindaco di Magliolo: “I nostri comuni, che hanno una contiguità territoriale, hanno già realizzato negli anni diversi progetti per la gestione comune di servizi (ad esempio quello della Polizia Locale). Inoltre storicamente e culturalmente i tre comuni condividono progetti di sviluppo ed hanno peculiarità molto simili. Lo scopo di questa Unione è anche quello di costituire un ente forte, con un maggior peso politico, capace di attrarre nuove risorse finanziarie, soprattutto comunitarie, per la crescita del territorio”.
Anche Oddo, sindaco di Tovo San Giacomo, è sulla stessa lunghezza d’onda: “Tutti i servizi saranno gestiti in maniera congiunta ed ogni comune manterrà la propria identità ed avrà lo stesso peso nella governance. Il percorso, quello dell’Unione della Val Maremola, inizierà già nei primi mesi del 2016: sarà una sfida non facile, ma che affronteremo con grande entusiasmo e con la partecipazione di tutti. Dobbiamo insieme mettere in campo un grande spirito di collaborazione necessario per trasformare un obbligo di legge in una vera opportunità per garantire i servizi ai cittadini, la difesa e promozione del territorio e lo sviluppo del tessuto commerciale, artigianale ed agricolo.”
I tre sindaci sono concordi: la nuova Unione favorirà il potenziamento dei rapporti con gli altri comuni della valle con i quali da tempo si collabora per servizi e progetti comprensoriali. L’Unione dei comuni della Val Maremola potrà diventare infatti una grande opportunità per programmare un’efficace gestione delle risorse, puntando soprattutto alla salvaguardia del territorio.
Boetto, Lanfranco e Oddo vogliono infine rassicurare gli abitanti dei rispettivi comuni: le realtà amministrative - uffici e personale - non saranno in alcun modo depotenziate, anzi l’obiettivo è quello di qualificare ulteriormente l’erogazione dei servizi per offrire ai cittadini sportelli efficienti e risposte rapide.