Eventi - 28 dicembre 2015, 12:00

Il cantautore ligure Massimo Schiavon chiude a Pietra Ligure il 29 dicembre il suo tour 2015 pro Gaslini Onlus

Alle 17 concerto di Fabio Tessiore (sax e fisarmonica), Alberto Garassino (pianoforte e tastiere) e Matteo Ferrando (batteria) in piazza San Nicolò

Dopo i tanti appuntamenti musicali diffusi sul territorio e fuori Italia, Massimo Schiavon chiude a Pietra Ligure il tour 2015: il 29 dicembre alle ore 17.00 sarà in concerto con la sua band - Fabio Tessiore (sax e fisarmonica), Alberto Garassino (pianoforte e tastiere) e Matteo Ferrando (batteria) in piazza San Nicolò. Un concerto che è tappa di chiusura del tour pro Gaslini Onlus, di cui il cantautore è testimonial dal 2012. 

"Crediamo fortemente" spiega Vincenzo Lorenzelli, presidente del Gaslini Onlus "che il connubio tra la nostra attività di solidarietà e la musica del cantautore Massimo Schiavon, nostro testimonial, possa essere un ottimo tramite per la diffusione del nostro progetto sul territorio e un importante veicolo di sensibilizzazione e di raccolta fondi. Massimo Schiavon, dal 2012 al 2014, si è fatto portavoce del progetto “La Casa sull'Albero”, un'iniziativa del Pronto Soccorso Pediatrico dell'Istituto Gaslini di Genova tesa ad assistere i bimbi oggetto di maltrattamenti ed abusi. Dal 2015 sarà portavoce, su nostra richiesta, del progetto “Accoglienza” con uno spettacolo dedicato al maestro Enzo Jannacci, con cui Schiavon ha collaborato negli ultimi anni. Enzo Jannacci, grande maestro e artista ma soprattutto grande medico, un uomo che ha fatto dell'accoglienza nel proprio studio delle persone meno fortunate uno vero stile di vita e di professione."
Il progetto "Accoglienza - Prendersi cura è la prima cura necessaria”: sin dalla sua fondazione l’Istituto Gaslini ha creduto nei valori dell’accoglienza e della presa in carico dei bambini e delle loro famiglie come presupposto per offrire loro la migliore assistenza: accogliere prima ancora di curare è stata la filosofia che ha ispirato e ancora ispira tutti i professionisti e i dipendenti dell’istituto Gaslini nella consapevolezza che, come ha ribadito S.E. il Cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Fondazione Gerolamo Gaslini, Il prendersi cura moltiplica l’effetto delle cure. Applicare questo principio al Gaslini di oggi è un’operazione complessa, considerando che l’Istituto si estende per oltre 73.000 metri quadrati, consta di 22 edifici, ospita 500 ricoverati e giornalmente riceve un migliaio di pazienti ambulatoriali. Per aiutare al meglio le famiglie e i bambini, dunque, è stato progettato un sistema di accoglienza multidimensionale che venga incontro alle loro differenti esigenze di informazione, accompagnamento, assistenza sociale e sociosanitaria, multiculturale per gli stranieri, religiosa multiconfessionale, di alloggio, ecc. L’Istituto Gaslini intende offrire quindi ad ogni persona, nella sua specificità, un’accoglienza individualizzata che è al contempo fisica, relazionale, linguistica, logistica, spirituale, multiculturale. Questa idea di Ospedale accogliente si inserisce a pieno titolo nell’idea generale di Ospedale Solidale, Accogliente, Aperto. Sicuro ed in rete. Gaslini onlus destina interamente tutte le donazioni che raccoglie all’Istituto Giannina Gaslini e sostiene questo macro obiettivo strategico dell’Ospedale per i prossimi anni.

Massimo Schiavon, cantautore ligure, è noto ai più per la sua poliedricità artistica che lo vede spaziare da cantautore, autore, scrittore, interprete sino a organizzatore culturale. "E' stato un 2015 intenso" spiega Schiavon "con la partecipazione al Festival della Parola di Chiavari, "Raccontami" di Pavia con la presentazione del nuovo inedito "La freccia" dedicato all'indimenticabile Pietro Mennea per arrivare alle tante date estive a favore del progetto "Accoglienza" del Gaslini Onlus, di cui sono testimonial dal 2012, fino al tour parallelo in Catalogna con il compagno di viaggio Armando Corsi". Il tour estivo, oltre al messaggio socio-solidale, ha raccontato la storia di musica e canzoni tra Genova e Milano, tra Schiavon e il maestro Enzo Jannacci.
Massimo Schiavon ha avuto il piacere e l'onore di collaborare con il grande Jannacci durante la stesura del suo album "Piccolo Blu": nel disco si trova un inedito che il professore milanese ha donato a Schiavon e che Schiavon ha interpretato con il suo modo sempre gentile e delicato. Il brano "I passi di una donna" segna un periodo in cui la creatività del cantuautore ligure viene contaminata dal mood della scuola milanese, e da queste influenze sono nati brani che, insieme alle interpretazioni dei pezzi storici di Jannacci, sono i protagonisti di questo tour. 
"Oltre al progetto Gaslini-Jannacci", continua l'artista, "prosegue il progetto parallelo con con Armando Corsi, dedicato alle nostre contaminazioni artistiche, che io e il maestro dalla "chitarra che sorride" portiamo nelle piazze e nei teatri dal 2013, una bellissima collaborazione che è già sfociata in un brano "Enrica" con le mie parole sulla musica di Corsi e in "Blu" un mio brano con le note del maestro, e che sicuramente a breve farà nascere nuove canzoni.. del resto accade così, come con il grande Jannacci.. ci si trova, ci si somiglia, ci si innamora.. e non si può che scrivere musica insieme!" 
Un grande riconoscimento in questo 2015: Massimo Schiavon è raccontato nel libro “Genova e la canzone d'autore”, un’opera sui cantautori genovesi e più in generale sulla canzone d’autore in Liguria, pubblicata dalle edizioni GGallery di Genova / Carige con la collaborazione del Club Tenco, curata e coordinata da Enrico de Angelis, giornalista, storico della canzone, responsabile artistico del Club Tenco. Un grande libro illustrato con supporto multimediale comprendente un cd e un dvd: nel cd sono stati chiamati a raccolta artisti liguri che dal 1975 si sono esibiti per il Club Tenco. Tra Fabrizio De Andrè, Umberto Bindi, Luigi Tenco, Bruno Lauzi, Vittorio De Scalzi, Gino Paoli, troviamo Massimo Schiavon con il prezioso “canto del cigno” di Enzo Jannacci, "I passi di una donna", che il maestro milanese ha regalato al nostro ligure.
Una anticipazione sui progetti futuri da questo artista che davvero non si ferma mai: in fieri un libro scritto a due mani con il compagno di penna Ino Buscaglia, medico psichiatra giallista e grande amico del cantautore. Un libro che racconta storie, storie legate ad un rapporto umano che attraversa gradi tematiche universali e che tocca l'animo di tutti. "Un libro raccontato ma anche cantato" ci spiega Schiavon "dove la musica e le canzoni sono colonna sonora per questo film che si legge con gli occhi e si ascolta con il cuore". Parallelamente a questo ambizioso progetto, sono in corso le registrazioni di un cd, un viaggio con protagonista questo percorso intrapreso dal nostro cantautore tra Genova e Milano, un cd ricco di contaminazioni, canzoni nate anche grazie agli incontri in musica in terra ligure e lombarda, in cui il maestro Corsi non potrà mancare. Un 2015 in chiusura e un 2016 tutto da iniziare, con tanti progetti e viaggi da percorrere, per questo nostro artista generoso di idee e di cuore.

c.s.