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Solidarietà | 22 dicembre 2015, 09:00

Il consiglio comunale di Albenga dice no al cimitero per animali, almeno per ora

La proposta avanzata dal gruppo di minoranza di Forza Italia, maggioranza “Concordiamo, ma non possiamo farlo ora e servono valutazioni più ampie”

Il consiglio comunale di Albenga dice no al cimitero per animali, almeno per ora

La proposta di creare un cimitero per gli animali d’affezione è stata portata ieri sera in consiglio comunale dal consigliere di minoranza Eraldo Ciangherotti che, portando come modello il comune di Roccavignale e la delibera adottata per la sua adozione, ha chiesto un impegno da parte del comune di Albenga per fare in modo di avviare la procedura per la realizzazione di questo progetto.

“Dei giorni scorsi – afferma Ciangherotti – la proposta regionale circa la realizzazione di un regolamento ad hoc sulla materia. Crediamo che realizzare un cimitero per gli animali d’affezione possa essere un progetto di interesse pubblico e una dimostrazione di sensibilità nei confronti dei proprietari”

Conclude Ciangherotti “Chiediamo un impegno in tal senso e presentiamo un modello di delibera per facilitare l’amministrazione in tal senso”.

Sebbene tutti i consiglieri di maggioranza intervenuti nella discussione e nelle dichiarazioni di voto abbiano rappresentato la loro vicinanza al tema e si sono dichiarati favorevoli alla realizzazione del cimitero per i cani la votazione a tal proposito è stata negativa.

Spiega il consigliere Boscaglia “Vogliamo anche noi un cimitero per gli animali, ma per realizzarlo siamo convinti di doverlo valutare in un contesto più ampio e dopo la realizzazione del regolamento regionale ad hoc . in questo modo eviteremo strumentalizzazioni e potremo capire meglio le modalità  di gestione dello stesso”.

Concordi anche gli altri amministratori, Albenga dovrà aspettare ancora per il cimitero per gli animali.

 

Il commento del consigliere Ciangherotti "Di fatto il Sindaco Cangiano, con estrema superficialità e notevole ignoranza, ha cestinato la proposta di Forza Italia Albenga di impegnare l’Amministrazione Comunale ad approvare entro il termine massimo di 60 giorni, un apposito Regolamento per il funzionamento e la gestione del cimitero per animali d’affezione che preveda, tra l’altro, che l’Amministrazione Comunale possa concedere in affitto o in comodato , previo bando pubblico, ad associazioni o a privati apposito terreno destinato a tale uso o autorizzare associazioni o privati a destinare a Cimitero per animali d’affezione appezzamenti di terreni di loro proprietà o terreni in affitto ( purché con contratto almeno trentennale).


Basti pensare che la legge regionale 22 marzo 2000 all’ art. 16 (Cimiteri per animali) comma 1, prevede che “al fine di consentire a quanti hanno curato il proprio animale di affezione nel corso della sua vita di avere la possibilità di mantenere un legame affettivo con l'animale posseduto, i servizi competenti della ASL ed il Comune interessato possono autorizzare associazioni o privati a destinare, in ottemperanza alla normativa in materia cimiteriale, appezzamenti di terreno recintati a cimiteri per animali”.


Stupisce che, per motivare il suo no insensato, Giorgio Cangiano abbia tirato in ballo la nuova legge regionale sui cimiteri per animali, appena approvata la scorsa settimana su proposta del nostro amico consigliere regionale Matteo Rosso del gruppo Fratelli d'Italia. Il comune di Albenga, nell'attesa che la Regione Liguria confezioni nel prossimo futuro una norma generale, avrebbe potuto fare come il paese di Roccavignale che ha già approvato circa quattro mesi fa, grazie ad un sindaco intelligente come il dott. Amedeo Fracchia, il suo regolamento comunale per la sepoltura degli animali d’affezione. "

 

Mara Cacace

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