Solidarietà - 22 dicembre 2015, 08:15

Un Natale pro amici a 4 zampe evitando le crudeltà

Ecco i consigli dell'Enpa : Menu' vegano e sconsigli per gli acquisti

 Feste natalizie e di fine d’anno davvero in pace con tutti gli esseri viventi.

 Mentre i grandi della terra a Parigi hanno fatto un misero accordo contro l’efetto serra, sbilanciato a favore dei combustibili fossili e dell’industria della carne, quest’ultima responsabile, secondo i diversi istituti di ricerca, dal 18 al 51% delle emissioni di CO2, i volontari della Protezione Animali savonese ringraziano i sindaci ed i cittadini della provincia che hanno rinunciato a fare l’albero di Natale sacrificando un esemplare vivo o tagliato, ricordando che le foreste (ed i mari) assorbono grandi quantità di anidride carbonica e rilasciano prezioso ossigeno.

 Ed invita ad un Natale “cruelty free”  optando per una scelta vegana, attraverso la diffusione di un decalogo di “Sconsigli per gli acquisti” ed un menu vegetariano, con un pressante invito a non donare con superficialità cani, gatti o altri esseri viventi, perché molti finiscono per essere abbandonati o rifiutati. A chi vuole prendere con sé un animale, ricorda che è indispensabile essere consapevoli che dovrà essere coccolato e accudito per tutta la vita e suggerisce di adottarlo in un canile o gattile rifugio delle associazioni o comunale. Tassativamente sono da evitare allevatori “fai da te”  venditori improvvisati, che utilizzano cuccioli malati o maltrattati spesso provenienti dai paesi dell’est. E MAI acquistare o regalare animali esotici, cioè sradicati dal proprio ambiente naturale e catapultati nel nostro, del tutto inadatto alle loro caratteristiche etologiche; l’ENPA propone un menu di Natale e di Capodanno rigorosamente vegetariano, a casa (sul web sono disponibili siti dedicati, con ricettari a portata di mouse per creare gustosissimi menù, salutari sia per gli animali che per l'uomo) o presso i diversi ristoranti vegani presenti a Savona e provincia.

 ENPA ringrazia infine quei Sindaci e Commissari che hanno vietato l’uso di petardi, che tanto fastidiosi e pericolosi sono per le persone e gli animali: Alassio, Albenga, Boissano, Ceriale, Giustenice, Magliolo, Rialto, Spotorno, Tovo, Villanova ed altri; ma soprattutto il supermercato Brico di Albenga, che ha coraggiosamente deciso di non metterli in vendita.

 

Tra le luci colorate ed i pacchetti infiocchettati, simboli dello sfrenato consumismo, proviamo a pensare ad un NATALE diverso; un NATALE anche per l'uomo perseguitato e ucciso per le sue idee o la sua razza o religione, per l'animale da laboratorio torturato in nome di una falsa scienza, per l'anziano relegato nell'ospizio perché inutile, per l'animale abbandonato perché non diverte più.

 Facciamo posto nei nostri cuori ad un NATALE diverso, senza l'albero strappato alla terra per essere addobbato e poi gettato dopo pochi giorni, senza regali costosi, senza cibi raffinati e superflui che costano atroci sofferenze agli animali, mentre migliaia di bambini, adulti ed anziani muoiono di fame.

 Ricordiamoci del bue e dell'asinello del presepe, il cui fiato scalda Gesù Bambino; perché questo sia veramente un BUON NATALE per ogni essere vivente; non mettiamo sangue nel nostro piatto e nei nostri regali. Eccovi i nostri

 

SCONSIGLI   PER    GLI   ACQUISTI

 

1) Non comprate pellicce od oggetti in pelle o fabbricati con parti di  animali (borse, scarpe, cinture, avorio, corallo, perle, etc.); e non acquistate  generi per i quali sono previsti premi in pellicce o in pelle;

2) Non acquistate  generi legati allo sfruttamento del lavoro nero o minorile, dovunque provengano;

3) Non regalate armi agli adulti e armi-giocattolo ai bambini (od altri giochi "guerreschi" e violenti);

4) Non usate  cosmetici, profumi e prodotti testati su animali; limitatevi almeno a quelli segnalati come “cruelty free” o “NON testati su animali” ma, attenzione, perché possono comunque non essere esenti da sperimentazione sui singoli componenti  o materie prime. Per approfondimenti consultate il libro GUIDA AI PRODOTTI NON TESTATI SU ANIMALI, di Antonella De Paola (Volontaria dell’ENPA savonese), Edizioni Cosmopolis, o il sito internet www.consumoconsapevole.org, con cui collabora l’Autrice.

5) Evitate di mangiare animali  (carne e pesce) nel cenone di Natale (sul retro troverete un menu alternativo) e, magari, per sempre...

6) O almeno boicottate gli alimenti che causano sofferenze e stragi di animali: il patè d’oca, il sushi ed i menu “esotici”, il tonno ed il pescespada (con loro muoiono anche i cetacei), rane, lumache, aragoste, astici e crostacei (agonizzanti sul ghiaccio e poi bolliti vivi), il cappone ed il bue grasso (mutilati), le anguille (tenute vive in poca acqua), gli animali uccisi con la macellazione rituale religiosa;

7) Non regalate   animali  esotici, neppure  quelli  piccoli o "comuni" (tartarughe, pappagalli, pesci, etc.); per ogni animale che arriva dai tropici, nove sono morti durante la cattura, il viaggio e la detenzione;

8) Se decidete di regalare un animale domestico (cane o gatto), accertatevi che il destinatario sia disponibile ed in grado di tenerlo per sempre; e sceglietelo tra gli animali  di un canile comunale o di uno dei nostri rifugi; e se non potete fare a meno di comprare soggetti di razza, rivolgetevi ade se proprio non potete fare a meno dia allevatori sei allevatori seri;

9) Non fate o regalate viaggi  nei paesi o città in cui gli  animali sono particolarmente maltrattati (Spagna, Norvegia, Islanda, Cina, Giappone, Corea, Romania, Canada, Siena);

10) Evitate  inutili  imballaggi (legno, cartone, plastica): essi costituiscono il 40% dei venti milioni di tonnellate di rifiuti che finiscono in discarica; e non sacrificate un albero vivo per fare quello di Natale (meglio sintetico e riutilizzabile per tanti anni).

 

 Esistono migliaia di regali utili, intelligenti, eticamente corretti e poco costosi, reperibili ad esempio nelle botteghe del CONSUMO EQUO E SOLIDALE; e ciò che risparmierete lo potrete devolvere ad organizzazioni umanitarie (PUBBLICHE ASSISTENZE, UNICEF, UNHCR, AMNESTY INTERNATIONAL) e animaliste (PROTEZIONE ANIMALI).

 


 

 

 

Menu di Natale senza crudeltà (da VEGAN2000)

Le dosi delle ricette sono calcolate per 8 persone e il costo totale si aggira intorno ai 120 euro!

ANTIPASTI: Insalata "araba" di arance.  Ingredienti: 4 arance non troppo dolci, 2 cipolle rosse affettate sottilmente, 20 olive nere, 3 cucchiai di olio extravergine d'oliva, 1 cucchiaino di malto di riso. Preparazione: pelate al vivo le arance e tagliatele a fette orizzontali; sbollentate le cipolle per 3 minuti in acqua e 1 cucchiaio di aceto. Disponete sul piatto da portata le arance, le olive e la cipolla e cospargete con l'olio d'oliva mescolato al malto. Lasciate riposare per 1 ora prima di servire. Crostini con paté misti. Ingredienti: 1 filone di pane, 1 vasetto di peperoni rossi sott'olio, 1 vasetto di carciofini sott'olio, 100 g di olive nere piccanti, 50 g di noci sgusciate. Preparazione: affettate il pane non troppo sottilmente e abbrustolitelo. Nel frattempo, frullate separatamente i peperoni e i carciofini con poco olio di conservazione; poi snocciolate e frullate le olive nere piccanti. Spellate le noci e pestatele o frullatele fino a ridurle in crema, diluendo con poco olio extravergine d'oliva, se necessario. Spalmate le creme sul pane tostato e servite. (Nota: I paté si possono preparare in anticipo, ma serviteli a temperatura ambiente).

PRIMO: Lasagna alla zucca, uvetta e rosmarino. Ingredienti: 500 g di lasagne (di grano duro, non pasta all'uovo), 1,5 kg di zucca già pulita, 1 cipolla rossa tritata, 45 g di uvetta, 1 cucchiaino raso di sale, 1 rametto di rosmarino, 1 cucchiaio di olio extravergine d'oliva. Preparazione: tagliate la zucca a cubetti e infornatela, su carta da forno, per 20 minuti a 180 gradi. In un tegame, soffriggete la cipolla, il rosmarino, il sale, l'uvetta sciacquata sotto l'acqua corrente e dopo 2 minuti aggiungete la zucca. Cuocete a pentola scoperta finché il tutto sarà morbido. Disponete le lasagne (controllate sulla confezione se bisogna scottarle prima in acqua bollente) in una teglia, coprite con la zucca, e alternate gli strati concludendo con la zucca. Infornate per 30 minuti a 200 gradi. (Nota: Andrebbe preparata sul momento).

SECONDO: Torta salata di scarole, uvetta e pinoli. Ingredienti: 300 g di farina 00, 1/2 dado di lievito di birra, 250 ml di acqua tiepida, 2 cucchiaini di sale, 1 scarola liscia (indivia), 50 g di olive nere in pezzi, 20 g di pinoli sgusciati, 3 cucchiai di capperi ben sciacquati, 1 spicchio d'aglio, 3 cucchiai di olio extravergine d'oliva, sale, 15 g di uva passa ammollata. Preparazione: in una ciotola mescolate farina, sale, lievito sciolto in poca acqua e lavorate energicamente per 20 minuti, fino a formare un panetto morbido ma consistente. Lasciate lievitare per 4 ore o più, fino al raddoppio. Pulite la scarola, scottatene le foglie in acqua bollette e tagliatela a pezzi. In un tegame, scaldate l'olio e imbionditevi l'aglio, poi toglietelo e soffriggetevi olive, capperi, pinoli e uvetta; dopo 5 minuti aggiungete le scarole. Cuocete per 20 minuti. Dividete l'impasto in 2 parti e stendetele con il matterello in 2 cerchi, di cui uno leggermente più grande dell'altro. Ungete una teglia del diametro di 20 cm, stendetevi la sfoglia più grande, bucatela con una forchetta, versate la verdura e coprite con l'altra sfoglia, sigillando i bordi. Infornate a 200 gradi per 40 minuti. (Nota: Preparatela il giorno prima e servitela intiepidita in forno).

CONTORNI  (Nota: tutte le ricette possono essere preparate in anticipo ma vanno servite tiepide).

Crema di carote all'arancia. Ingredienti: 800 g di carote, 2 cipolle bianche tritate, il succo di 2 arance, 1 radice di zenzero secca tritata, 2 cucchiai di olio extravergine d'oliva, 2 cucchiai di cointreau (facoltativo), 1 cucchiaino di sale. Preparazione: pulite le carote e tagliatele a rondelle. Scaldate l'olio in un tegame e rosolatevi le cipolle con lo zenzero; dopo 2 minuti aggiungete le carote, il cointreau, il succo d'arancia, il sale; coprite la pentola e cuocete per 30 minuti. Passate tutto al mixer, fino a ottenere una crema densa; servite tiepida, decorando con uno spicchio d'arancia. Crema aromatica di cipolle. Ingredienti: 1 litro d'acqua tiepida, 4 cipolle bianche tritate finemente, 1 spicchio d'aglio, 2 chiodi di garofano, 4 cucchiai di sherry (facoltativo), 1 cucchiaino di pepe nero macinato, 2 cucchiai di olio extravergine d'oliva, erba cipollina fresca. Preparazione: riscaldate l'olio in un tegame, fatevi imbiondire la cipolla insieme agli altri ingredienti, e dopo 2 minuti aggiungete l'acqua. Cuocete per 10 minuti, poi frullate tutto dopo aver tolto aglio e chiodi di garofano. Servite decorando con erba cipollina. Crema di spinaci alle noci. Ingredienti: 800 g di spinacini teneri, 1 cucchiaio di olio extravergine d'oliva, 1 cucchiaino di sale, 50 g di noci sgusciate. Preparazione: scottate gli spinaci in acqua bollente per 1 minuto, scolateli e frullateli. Frullate le noci con l'olio fino a ridurle in crema, amalgamatela agli spinaci, aggiungete il sale e acqua di cottura sufficiente ad ottenere una crema non troppo densa. Servite guarnendo con gherigli di noci. Involtini di verza. Ingredienti: 8 foglie scure e 8 foglie chiare di verza ben lavate, 1 kg di patate, 2 cucchiai di pangrattato, 1 cucchiaino di sale, 2 cucchiai di olio extravergine d'oliva. Preparazione: con un coltello, tagliate la nervatura delle foglie scure di verza. Sbollentatele per 4 minuti; sbollentate le foglie chiare per 2 minuti. Nel frattempo lessate le patate, schiacciatele e mescolatele al sale, al pangrattato e all'olio; unite le foglie chiare tritate finemente e col composto riempite le foglie scure, richiudendole poi in modo fa formare un involtino. Infornate a 200 gradi per 20 minuti, su carta da forno, e servite.

DOLCI: Pandolce di frutta secca. Ingredienti: 500 g di farina 00, 1 cucchiaino di sale, 2 cucchiai di margarina vegetale non idrogenata, 4 cucchiai di malto di riso, 100 g di uvetta tritata, 50 g di prugne secche tritate, 50 g di nocciole tritate, 1 cubetto di lievito, il succo di 2 arance, 6 cucchiai di yogurt bianco di soia. Preparazione: setacciate la farina e il sale in una ciotola, unite la margarina e mescolate bene. Versate il malto, la frutta secca, le nocciole, il dado di lievito sciolto in poca acqua tiepida e lavorate leggermente l'impasto. Riscaldate il succo d'arancia, aggiungetelo agli altri ingredienti insieme allo yogurt e lavorate il composto fino a formare una palla morbida. Fatela lievitare su una teglia unta d'olio di mais fino al raddoppio, e infornate a 200 gradi per 40 minuti. (Nota: Si può preparare in anticipo). Omini di pan di zenzero. Ingredienti: per circa 20 biscotti: 200 g di farina 00, 100 g di zucchero di canna, 20 g di malto di riso, 5 g di lievito per dolci, 1 cucchiaino di cannella in polvere, 1 cucchiaino di zenzero in polvere, 5 cucchiai di olio di mais, 1 pizzico di sale. Preparazione: mescolate tutti gli ingredienti secchi e aggiungetevi poi quelli fluidi, lavorando l'impasto fino ad ottenere una specie di pasta frolla. Se necessario, aggiungete dell'altro olio. Stendete la pasta col matterello fino all'altezza di 7 mm, tagliate i biscotti con l'apposita formina e infornateli a 180 gradi per 15 minuti su una teglia ricoperta di cartaforno.

 

cs