Eventi - 17 dicembre 2015, 09:30

Savona, giovedì presentazione del libro sul gioco d'azzardo "La Posta in Palio"

Alle ore 17 presso la Sala Rossa del Comune.

Giovedì alle ore 17 presso la Sala Rossa del Comune di Savona, presentazione del libro sul gioco d'azzardo "La Posta in Palio".

Come è possibile che il gioco da divertente passatempo si trasformi in tremenda patologia? È questo l’interrogativo sempre più drammatico al quale oggi sono chiamati a rispondere sia il mondo dell’educazione e della cultura, sia quello della sanità e dell’assistenza sociale. Siamo di fronti ad un’emergenza particolarmente grave nel nostro Paese, dove – secondo gli ultimi dati – quasi un milione di italiani sono affetti da gioco d'azzardo patologico.

“La posta in palio: l'azzardopatia tra letteratura e psicologia” (Ed. Amarganta di Rieti), saggio scritto dal Professore di Lettere Stefano Casarino e dallo Psicologo Sert Mauro Selis,  esamina tale problematica da una doppia prospettiva: quella culturale-letteraria e quella psicologica-sanitaria.
Il libro sarà presentato in Sala Rossa del Comune di Savona Giovedi 17 Dicembre dalle ore 17 a cura dell'Associazione Culturale "Dante Alighieri".
L'opera letteraria si divide in due parti.

Nella prima l’analisi condotta su moltissime citazioni di importanti testi traccia l’evoluzione culturale del fenomeno, inquadrandolo in precise coordinate storiche, da Omero al recentemente scomparso Sebastiano Vassalli, passando per Dante, Casanova, Dickens, Dostoevskij, Roth, Auster e tanti altri,  nel convincimento che il “sapere narrativo” dia sempre indicazioni preziose, spesso imprescindibili, per la comprensione di tutto ciò che è legato all’uomo.
Nella seconda il racconto romanzato di cinque casi clinici permette la focalizzazione di alcune “tipologie” di giocatore patologico (gambler) e offre una vasta panoramica di un mondo quanto mai composito, rappresentato da tutte le età e da tutte le classi sociali: l’azzardopatia, malattia perniciosa e recidivante, in potenza non risparmia nessuno.  

Il testo è arricchito da considerazioni e suggestioni di carattere musicali, dalla presentazione di un progetto particolare (Aspettando Jackpot) e da un “gioco” finale. Perché non è affatto “il gioco” in sé ad essere un male: il problema non è il ludus, ma l’azzardo.

c.s.