"Come Gsl abbiamo raggiunto con successo gli obiettivi che ci eravamo posti e quelli che erano stati fissati per recuperare le fughe sanitarie". A parlare è il dott. Paolo Orlando, direttore del Gruppo Sanitario Ligure, in un incontro per fare chiarezza sul futuro dell'organizzazione. Venerdì la Regione Liguria ha approvato una delibera che dichiara, secondo i dati forniti da Ars, che l'azienda non avrebbe raggiunto i risultati posti per recuperare le fughe sanitarie.
Nel 2012 sono stati effettuati 1448 interventi, nel 2013 è stato allargato il raggio d'azione sulle aziende sanitarie di Savona e Imperia con 1948 interventi.
"Il traguardo, ha proseguito il dottore, è stato raggiunto anche nel 2014, dove Gsl ha ottemperato alle richieste aumentando le prestazioni e portandole a 967 interventi di artoprotesi all'anca e ginocchio su pazienti provenienti da tutta la Liguria, un numero superiore all'obiettivo contrattuale".
"Nel secondo e terzo trimestre abbiamo avuto un calo, dovuto al blocco dei pagamenti da parte dell'Asl2, dovuto all'interruzione dei flussi finanziari da parte della Regione. Nonostante questo abbiamo comunque raggiunto gli standard prefissati".
L'Agenas, nel 2014, ha posto il Gsl all'ottavo posto in Italia e primo in Liguria per gli interventi di chirurgia protesica."Abbiamo raggiunto gli obiettivi fissati, ha commentato Alessio Albani, e siamo pronti al contraddittorio: abbiamo rispetta il contratto".
"In ogni caso, qualora ci fossero differenti interpretazioni dei dati relativi al 2014, gli accordi stipulati avrebbero previsto comunque un eventuale passo indietro e non come sta accadendo l'immediata eliminazione del progetto,senza alcun preavviso", conclude Albani.
Domani si terrà inoltre allre ore 18,00 in comune ad Albenga un incontro tra amministrazione e vertici del GSL