Ricomincia il procedimento per il progetto della Margonara: alla luce della sentenza del Consiglio di Stato che ha accolto il ricorso di Giovanni Gambardella, oggi ha avuto luogo una nuova Conferenza dei Servizi.
Questa mattina la discussione si é riaperta alla presenza dell'Autorita Portuale, del Comune di Savona e di Giovanni Gambardella, il rappresentante legale della “Porticciolo di Savona e Albissola Marina srl”, la società che si era aggiudicata il bando pubblico dell’Autorità Portuale del giugno 1998 per l’elaborazione del progetto preliminare. "Voglio andare avanti con il progetto", ha dichiarato oggi Gambardella che aveva presentato ricorso dopo che il progetto della Margonara era stato bocciato dalla Regione nel 2011.
“Se dopo diciotto anni e tutti i milioni spesi sono ancora qua ad insistere sul progetto del porto della Margonara è perché ci credo”. Con queste parole l’imprenditore ha ribadito fortemente la sua intenzione di proseguire nella costruzione della struttura.
“Io credo non solo al business del porto, che oggi ho messo al centro del mio piano, ma voglio restituire al territorio quello che ha fatto per me. Sono riconoscente alla Liguria e quindi voglio che ci siano delle ricadute positive. La sentenza del Consiglio di Stato è un capolavoro”.
Negli scorsi giorni il Consiglio di Stato ha stabilito che il porto turistico è legittimo, scatenando di contro le reazioni di cittadini e amministrazione. Il vicesindaco Livio Di Tullio, a nome dell'amministrazione, aveva preso le distanze dal progetto attuale, dicendo che il consiglio aveva approvato la bozza precedente. e aveva affermato: "Non siamo ora in grado di esprimerci fino a quando non ci sarà un progetto preliminare. Siamo aperti ad una riflessione sul piano politico e disponibili a prendere in esame altre soluzioni".
Sulla Conferenza dei Servizi è intervenuto anche il presidente dell'Autorità Portuale, Gianluigi Miazza: “Oggi con la riapertura della Conferenza di Servizi, abbiamo fissato una data per il completamento della referente, che sarà il 12 febbraio. In quel frangente si deciderà come procedere alla fase successiva ed in particolare alla progettazione definitiva".
"È un intervento che permetterà di riqualificare parte del piano regolatore portuale che fino ad oggi non è potuto partire per questa sentenza del Consiglio di Stato - prosegue il Presidente dell'Autorità Portuale di Savona - Oggi abbiamo sciolto importanti dubbi, come per esempio l’improcedibilità tecnica manifestata dalla Regione che oggi è venuta meno. L’imprenditore ha manifestato l’intenzione di volere andare avanti per cui adesso procediamo".
Afferma il sindaco di Albissola Marina, Gianluca Nasuti: "Ora tocca all'Autorità Portuale chiarire se l'adeguamento al preliminare è completo o se necessita di integrazioni per poter essere esaminato dagli altri enti, dopo di che, i vari organi si dovranno esprimere su questo adeguamento di ipotesi progettuale che era stata al suo tempo progettato. Siamo ritornati indietro a quando la Regione aveva bloccato tutto a prescindere dall'adeguamento progettuale".
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