Margonara, Gambardella attacca il Comune: "Non studiano, non seguono le prassi. Il progetto ce l'hanno"

“Quelli del Comune non studiano, non seguono le prassi. Il progetto è stato loro consegnato, lo giuro”. Risponde così, euforicamente, l’imprenditore Giovanni Gambardella, rappresentante legale della “Porticciolo di Savona e Albissola Marina srl”, all’amministrazione di Savona che sostiene di non avere la bozza del progetto sulla Margonara. Infatti il vicesindaco Livio Di Tullio aveva preso le distanze dal progetto attuale, dicendo che il consiglio aveva approvato la bozza precedente e aveva affermato nel corso della Seconda Commissione Consiliare convocata in palazzo Sisto: "Non siamo ora in grado di esprimerci fino a quando non ci sarà un progetto preliminare. Siamo aperti ad una riflessione sul piano politico e disponibili a prendere in esame altre soluzioni". Oggi invece il vicesindaco, terminata la Conferenza dei servizi, ha lasciato la sala per "impegni urgenti".

Alla luce della sentenza del Consiglio di Stato che ha accolto il ricorso di Gambardella oggi è infatti ricominciato il procedimento per il progetto della Margonara con una nuova Conferenza dei Servizi. "Voglio andare avanti con il progetto", ha dichiarato oggi nel corso dell’incontro Gambardella che aveva presentato ricorso dopo che il progetto della Margonara era stato bocciato dalla Regione nel 2011.

Oggi il Comune di Savona con il vicesindaco Livio Di Tullio e il Comune di Albissola Marina con il sindaco Gianluca Nasuti, hanno chiesto integrazioni al progetto preliminare che era stato presentato da Gambardella. Da oggi, dopo la Conferenza dei Servizi, l’Autorità Portuale ha 90 giorni di tempo per esprimersi sulle richieste degli enti, l'alternativa sarà quella di proseguire con il progetto preliminare attuale.

“Giuro che il Comune ha tutto il materiale, al sindaco non gli bastò una copia e me ne fece fare due. Inoltre il dottor Canavese ce l’aveva – ha continuato l’imprenditore - Non è possibile che dopo 18 anni i Comuni dicano che non avevano il progetto”.

“Se dopo diciotto anni e tutti i milioni spesi sono ancora qua ad insistere sul progetto del porto della Margonara è perché ci credo – ha affermato Gambardella  - Io credo non solo al business del porto, che oggi ho messo al centro del mio piano, ma voglio restituire al territorio quello che ha fatto per me. Sono riconoscente alla Liguria e quindi voglio che ci siano delle ricadute positive. La sentenza del Consiglio di Stato è un capolavoro”.