Attualità - 18 novembre 2015, 23:00

Stop alla vendita della Croce Bianca di Varigotti: tavolo tecnico per far ripartire l'attività

Incontro al centro civico Fontana, con una sala gremita:l'amministrazione Frascherelli ha annunciato lo stop all'asta

"La prima cosa da capire è se c'è la volontà e la disponibilità da parte degli abitanti di Varigotti a far rinascere la Croce Bianca". E’ questo il messaggio più importante che ha voluto lanciare, e più volte sottolineare, Stefano Schiappiapietra all’incontro che si è svolto questa sera presso il Centro Civico Fontana del borgo marinaro. Al centro dell’iniziativa la volontà di rilanciare l’attività della Pubblica Assistenza, chiusa ormai da diversi anni.

Negli scorsi mesi l’amministrazione guidata da Ugo Frascherelli aveva annunciato l’intenzione di mettere in vendita lo stabile che ospitava la vecchia Croce Bianca, donato da un benefattore alla cittadinanza. Una scelta dettata dalla necessità di reperire fondi per sistemare l’acquedotto di Varigotti, che però non aveva mancato di scatenare vive proteste da parte di alcuni residenti.

“Siamo qua stasera, ha evidenziato Schiappapietra davanti ad una sala gremita, per capire se c’è la volontà dei varigottini a far ripartire l’attività di assistenza e trasporto sanitario. La sede della Croce Bianca può diventare anche un centro di aggregazione, dove le persone possono incontrarsi, fare due chiacchiere, giocare a bocce”.

“I fondi per riaprirla ci sono, ha proseguito l’uomo. Nel corso delle sagre degli ultimi anni sono stati raccolti circa cinquantamila euro che possono essere utilizzati per l’acquisto del materiale. Oltre questo la priorità diventa la disponibilità: non si può pensare infatti di riaprila e poi delegare ad altri il servizio”.

All’incontro erano presenti rappresentanti delle altre due pubbliche assistenze di Finale, la Croce Bianca Marina e la Verde. “Da parte nostra, ha evidenziato Alessandro Tabò, presidente della P.A. di Marina, c’è la massima collaborazione sia per la formazione che per altro. Il volontariato è una delle cose più belle che ci sia”. Una posizione condivisa da Luigi Bianco, della Pubblica Assistenza di Borgo:”Siamo tutti cittadini di Finale, anche noi diamo tutto il nostro appoggio”.

Nel corso della serata è intervenuto poi il sindaco Ugo Frascherelli, che ha annunciato che la Croce Bianca non verrà più messa in vendita, vista la mobilitazione per la riapertura

“L’idea ora è quella di fare un tavolo tecnico con la Croce Bianca e la Verde per capire come far ripartire l’attività”, ha concluso Schiappapietra.

Cinzia Gatti