Attualità - 17 novembre 2015, 09:15

Albenga si collega a Borghetto, ma l'amministrazione non è stata informata del progetto

Oggi l'apertura delle buste dell'appalto del primo lotto di lavori, ma con una delibera di giunta del comune di Albenga si presentano osservazioni sul progetto, la richiesta che vengano immediatamente prese in considerazione dalla Provincia come da Protocollo di Intesa non rispettato.

Oggi l’apertura delle buste del bando di gara con il quale viene appaltato il primo lotto di lavori per il collegamento di Albenga (solo in un secondo momento si congiungerà anche il versante alla destra del Centa – zona Vadino – di Albenga, Alassio, Laigueglia e l’entroterra) al depuratore di Borghetto Santo Spirito.

Cinque le buste presentate e molte le perplessità sollevate dal comitato di San Giorgio, in particolare circa la realizzazione di un grande grigliatore nella zona di regione Antognano, a due passi dal mare.

Una presa di posizione è arrivata anche da parte dell’amministrazione ingauna, infatti, è stata pubblicata ieri una delibera di giunta con la quale si rileva che, pur esistendo un impegno da parte della Provincia – a fronte anche della somma di 249.049,95 euro che il comune verserà per il collegamento a Borghetto – di condividere le scelte progettuali, impegno definito da uno specifico Protocollo di Intesa inserito anche nel bando di gara, in realtà l’amministrazione comunale non è mai stata resa partecipe di questo progetto.

La richiesta che arriva dalla giunta, è pertanto che, anche al fine di dare corretto, ancorché tardivo,  e concreto adempimento agli obblighi assunti che le osservazioni ed i rilievi provenienti dal comune vengano tempestivamente recepiti dalla Provincia di Savona e se ne tenga conto per ottimizzare la soluzione progettuale prospettata.

Quali sono, dunque le osservazioni presentate circa il progetto?

1-      L’impianto di trattamento preliminare previsto in regione Rollo, ha delle dimensioni impattanti. Il comune di Albenga è già dotato di 3 impianti di trattamento primario e di 3 grigliatori (Bastia, Campochiesa, Salea, viale 8 Marzo, Vadino e Carenda) ,ma se si ritenesse comunque necessario fare un nuovo impianto, la richiesta del comune è che lo stesso abbia dimensioni minime e che non se ne preveda in futuro alcun ampliamento. Ogni comune che successivamente si collegherà a Borghetto, infatti, si doterà per conto proprio di un impianto di questo tipo. Inoltre la richiesta è quella di garantire che l’impianto non comporti immissioni.

2-      Si chiede, poi che venga modificato il tracciato delle tubazioni che, nel progetto attuale passano attraverso alcune vie agricole di piccole dimensioni e che, se passassero invece per via Che Guevara potrebbero comportare una lunghezza inferiore e, grazie alle dimesioni di via Che Guevara i lavori sarebbero più agevoli.

3-      Si chiede, inoltre di ricomprendere nel progetto il collegamento anche della zona di Vadino

4-      Per quel che concerne il collegamento all’impianto del tronco costiero Albenga Ovest si evidenzia come il progetto presenti diverse difficoltà e causerebbe evidenti disagi ai cittadini evitabili se si utilizzasse ad esempio il tracciato che passa all’interno delle aree della ferrovia.

 

 

Mara Cacace