Politica - 16 novembre 2015, 14:31

Bombardier di Vado Ligure, Melis (M5S): "Lavoro e rapporti con il territorio per garantire un futuro all'azienda"

"Ben venga l’accordo di programma in divenire e i fondi di finanziamento per l’innovazione che dovrebbero essere stanziati dall’Unione Europea".

"Nei giorni scorsi abbiamo incontrato i lavoratori Bombardier di Vado Ligure, attraverso un confronto con la RSU aziendale, per capire lo stato dell’arte di una vertenza delicatissima su cui si gioca il lavoro e l’occupazione di centinaia di lavoratori del territorio savonese". Cosi commenta il portavoce MoVimento 5 Stelle in Regione Liguria Andrea Melis.

"Già nei mesi passati, i nostri portavoce parlamentari presenti in Commissione Trasporti incontrarono l’azienda. E la sensazione fu di trovarsi di fronte a un’eccellenza ligure e non solo, pronta a dare il proprio contributo per migliorare la mobilità nei trasporti ferroviari, incentivando, di fatto, lo spostamento su rotaia dei lavoratori e degli studenti: elemento indispensabile per la nostra regione, in virtù anche della sua conformazione fisica".

"Oggi più che mai siamo di fronte a un bivio. I lavoratori si ritrovano in un perdurante stato di ammortizzatori sociali che, grazie alle ultime riforme sul lavoro targate Renzi, non sono certamente infiniti. Anzi - continua - Nello stesso tempo, sembra essere imminente un bando di Trenitalia per la fornitura di locomotori e treni per il trasporto regionale. Gara, questa, alla quale Bombardier Vado avrebbe tutte le carte in regola per partecipare e dire la sua. Se l’azienda si aggiudicasse la commessa, si aprirebbero nuovi scenari di sviluppo per il sito di Vado e un potenziale indotto per tutto il territorio. In caso contrario, si rischia di fare i conti con un’ulteriore crisi occupazionale che il nostro territorio non si può permettere.

"La strada è in salita, impervia e ricca di ostacoli. Noi, come MoVimento 5 Stelle, facciamo il tifo per questi lavoratori e per il sito di Vado, da oltre cent’anni un’eccellenza riconosciuta nella produzione di locomotori, in un rapporto positivo con l’ambiente e con la cittadinanza. Ben venga, dunque, l’accordo di programma in divenire e i fondi di finanziamento per l’innovazione che dovrebbero essere stanziati dall’Unione Europea. L’azienda, però, faccia la sua parte, manifestando concretamente il proprio interesse allo sviluppo del sito vadese".

"Noi faremo la nostra parte nelle sedi e nei modi opportuni per garantire ulteriore sviluppo e futuro per l’azienda e i suoi lavoratori, per Vado e i suoi cittadini" conclude il portavoce "grillino" Andrea Melis.

c.s.