Attualità - 16 novembre 2015, 16:45

A Savona è “straniera” un'azienda su dieci

L'Albania è il paese estero di origine più presente sul territorio (il 30,2% del totale degli stranieri), quasi interamente occupato nel settore edile (87,6%)

Nel panorama nazionale, la Liguria si riconferma al 2° posto nel terzo trimestre 2015 per tasso di imprenditorialità straniera (11,6%), subito dopo la Toscana. Sono le costruzioni il settore prevalentemente scelto dagli stranieri per avviare un’attività (+3,1% rispetto al 2014). Nel settore edile è concentrato il 43% del totale delle imprese straniere, seguite dal commercio (+6,6%) e dalle attività turistiche (+9,1%). Tra gli imprenditori la nazionalità più numerosa in Liguria resta quella albanese (l’11,8% degli stranieri), seguita da quella marocchina (10,5%).
In provincia di Savona le imprese straniere hanno superato il 10% del totale delle imprese attive nel territorio provinciale: l’Albania è il paese estero di origine più presente sul territorio (il 30,2% del totale degli stranieri), quasi interamente occupato nel settore edile (87,6%).
Anche nel Savonese gli imprenditori stranieri si concentrano nel settore edile (il 51%), seguito da lontano dal commercio (22,9%. Nei servizi di alloggio e ristorazione svolgono attività il 9,3% degli imprenditori stranieri registrati in provincia di Savona. Frazionale la presenza di imprese a guida non italiana nel settore manifatturiero (2,9%), nell'agricoltura (2,0%), nel noleggio e agenzie di viaggio (2,1%). Lo 0,8% degli imprenditori stranieri è titolare di imprese di attività artistiche e sportive.

r.g.