Un milione e cinquecento mila euro l’offerta arrivata per la farmacia di Ceriale che, dopo diversi tentativi di vendita e diversi ribassi, è stata assegnata. Ancora da completare l’iter burocratico, infatti adesso l’offerta dovrà essere valutata e poi ci sarà l’affidamento ufficiale.
Se da un lato l’amministrazione era apparsa soddisfatta circa l’arrivo del’offerta per questo bene , non tutti la pensano a questo modo. Afferma infatti Luigi Giordano consigliere di minoranza di Ceriale:"Credo che questo sia un capitolo buio nella storia di Ceriale.”
Nessuna soddisfazione, ma anzi rabbia da parte del consigliere che continua:“Un comune non dovrebbe pensare solo ad un interesse economico ma dovrebbe occuparsi dei cittadini e dei loro bisogni, se no che ci crei una Spa . Vendere la farmacia comunale che poteva anche essere un presidio medico per il paese e un filtro sanitario, non è certo pensare ai cittadini”.
Anche dal punto di vista economico sussistono perplessità. “Adesso chi manterrà in vita il Civico 75 di Ceriale, un luogo di incontro e culturale che viveva grazie all’azienda speciale della quale faceva parte la farmacia e che con i suoi guadagni permetteva di mantenere anche queste attività.”
Continua:“Si tratta di oltre mille euro al mese di affitto che ora pagherà il comune?”
Conclude poi Giordano:“Spero che per lo meno si rispettino i termini previsti dal bando e che vengano mantenuti i dipendenti che già ci sono”.