Politica - 09 novembre 2015, 17:30

PD e l’unione programmatica con SEL e Rifondazione: fronte compatto contro il Movimento 5 Stelle

Con la conferenza di sabato sembra che il PD abbia accolto le proposta di SEL

Fronte compatto contro il Movimento 5 Stelle. Questo il peggior nemico alle prossime elezioni amministrative per il Partito Democratico, anzi, per l’intero fronte di sinistra. Con la Conferenza Programmatica del PD che ha avuto luogo sabato scorso, si è avviato un dialogo per porre le basi di un programma unitario. Sabato nella palazzina BIC del porto di Savona erano infatti presenti non solo i componenti della giunta savonese con il sindaco Federico Berruti, il segretario provinciale PD Fulvio Briano, il segretario comunale Barbara Pasquali, il commissario regionale Davide Ermini, ma anche gli esponenti delle altre forze di sinistra da SEL con Sergio Lugaro, Marino Marciano, Valtero Sparso, a Rifondazione Comunista con Jorg Costantino, Marco Sferini e Fabrizio Ferraro.

Lo scorso 31 ottobre SEL aveva presentato alle forze di sinistra (M5S e destra esclusi) nell'incontro "Savona. La tua", una serie di proposte per la città nella volontà di creare un'unione programmatica in vista delle elezioni comunali. Con la conferenza di sabato sembra che il PD abbia accolto le proposta di SEL: certamente il dialogo e il confronto sono appena iniziati, ma c’è la volontà di intenti da parte sia dei Dem che da parte di Sinistra Edologia Liberà e di Rifondazione Comunista.

Le parti si stanno “annusando” ma la convinzione di evitare gli errori fatti alle Regionali è forte: “Il Partito Democratico deve avere timore solo di se stesso. A Savona ci viene riconosciuto un ruolo guida, abbiamo gli amministratori più seri e capaci di questa città. Le nostre sono proposte serie e abbiamo il dovere di presentarci alla città in modo convincente", aveva affermato il segretario provinciale PD Fulvio Briano che sabato ha richiamato il partito all’unità: “Io lotterò sino alla fine per mantenere un partito unito”. E riguardo alla proposta programmatica di Sinistra Edologia Liberà aveva affermato: “SEL è un partito importante per il centro sinistra ed è sempre stato un nostro interlocutore privilegiato, lo sarà anche in questa occasione”.

Il PD Savonese? “Un partito in salute” secondo il segretario Fulvio Briano e il commissario del PD ligure David Ermini che si era detto positivo per le prossime elezioni: “Tutte le forze politiche che compongono la maggioranza di governo dell’amministrazione savonese hanno dato il loro contributo e hanno deciso di confrontarsi per un programma unitario – aveva affermato - Questo è un aspetto molto importante perché ci impedirà di non fare gli stessi errori che abbiamo fatto durante le elezioni regionali”.

Da parte di SEL invece collaborazione per un’unità di intenti: “Sembra che le proposte che noi abbiamo fatto per il futuro della città coincidano con quelle presentate nella conferenza programmatica – afferma Marino Marciano, coordinatore di Sinistra Ecologia Liberà – Sezione di Savona – Il dialogo con il PD è aperto, siamo pronti a collaborare per il bene della nostra città, se insieme presentiamo un programma serio ai cittadini possiamo farcela, anche contro il M5S”.

I grillini quindi, sono maggiormente temuti dal fronte di sinistra. A confermarlo il segretario comunale Barbara Pasquali che ha richiamato il partito all'unità: "Ci candidiamo a governare la città e solo se siamo uniti ce la possiamo fare. L’avversario più forte è il Movimento 5 Stelle, ora stiamo lavorando per presentare un programma alla città".

I temi affrontati nella conferenza programmatica infatti sono stati diversi: “Prima tra tutti la rivoluzione architettonica vissuta dalla città di Savona in questi anni e i progetti urbanistici per il futuro – spiega Barbara Pasquali - Poi la questione dell’accoglienza dei migranti, il tema della sicurezza dei cittadini. Ed ancora il lavoro, lo sport, i giovani, l’economia e il tessuto produttivo cittadino".

Debora Geido