Attualità - 08 novembre 2015, 07:30

Savona, il quartiere di Villapiana punta sull’accoglienza "non ligure"

La grande distribuzione nemica dei piccoli commercianti, dal Comitato "Insieme per Villapiana" la ricetta anticrisi: "Rapporto umano con il cliente, nostro valore aggiunto"

In centro il presidente Francesco Dal Pozzo, a destra Domenico De Stefano e a sinistra Franco Etere

Sotto l’ombra della grande distribuzione i commercianti di quartiere rispondono privilegiando il rapporto umano con il cliente. “Scardinare la classica accoglienza ligure e rendersi parte attiva”, questa la ricetta del presidente del Comitato “Insieme per Villapiana”, Francesco Dal Pozzo che è diventato portavoce delle istanze dei commerciali del quartiere più popoloso di Savona.

Attivismo e voglia di reagire alla crisi, i commercianti e artigiani del Comitato rispondono con una serie di iniziative che propongono al quartiere. Villapiana infatti con i suoi 12 mila abitanti, conta circa 180 attività commerciali e ha visto nascere ad ottobre 2014 l’associazione che vede uniti i protagonisti della categoria. Il Comitato ha sede in via Zara e conta attualmente 65 associati, il direttivo è composto da Fabio Polverini (vicepresidente, del bar “Raggio di Sole” di via Verdi), Alessio Briano (tesoriere, della cartoleria “Lo Scarabocchio” di via Torino) e dai consiglieri Domenico De Stefano (gioielleria “Samantha De Stefano” di via Torino), Tiziana Salvetto (del negozio “Leader Sicurezza” in via Verdi), Giovanna Molle (alimentari di piazza Bologna) e Gianna Carboni (bar “Baruffa” si piazza Bologna).

“Siamo nati da una costola del vecchio CIV e la nostra volontà è quella di mettere in campo iniziative, feste, manifestazioni per rivalutare e rendere vivo il nostro quartiere”, afferma Dal Pozzo. Nemico delle piccole attività commerciali resta la crisi e la convivenza con i supermercati: “Dal momento che siamo martoriati dalla vicinanza della grande distribuzione che porta via clienti, dobbiamo farci parte attiva, unirci e fare qualcosa di concreto per i cittadini. E questo porterà benefici a tutto il quartiere”.

Non per caso Francesco Dal Pozzo, 57 anni, è di origini napoletane e dal 1989 titolare della Tabaccheria in via Verdi a Savona ha scoperto la classica “accoglienza ligure”, che secondo lui è da “scardinare”: “Bisogna accogliere, sempre con un sorriso e farsi parte attiva”, afferma e svela i punti di forza dei piccoli commercianti nei confronti della grande distribuzione: “Il commercio ora è cambiato, i supermercati sono sempre più anonimi e lasciano da soli i consumatori – spiega – Invece il commerciante di quartiere diventa sempre più il consigliere, quasi confessionale, del cliente che cerca un particolar tipo di prodotto. Il rapporto umano che si crea con il cliente diventa il nostro valore aggiunto”.

Con la soppressione del Comitato Interno di Via, i commercianti si sono associati in un Comitato, ma sono tante le cose da fare: “L’unione fa la forza – afferma Dal Pozzo – Solo se contribuiamo tutti insieme possiamo far rivivere il quartiere, e lo dimostrano le precedenti iniziative che abbiamo promosso come Mare a Villapiana, il Mercato di piazza Bologna, la Festa della Panissa, la partecipazione ad Halloween in Town”.

In cantiere il Comitato “Insieme per Villapiana” ha la “Lotteria di Natale”: “Vogliano organizzare una lotteria con vendita di biglietti presso i commercianti associati per il periodo natalizio – spiega il presidente – I premi saranno dei buoni consumazione da spendere nel circuito degli associati. Ma non solo, il Comitato dà il suo contributo per le serate musicali con l’Accademia della Musica e presto renderemo note nuove iniziative”.

 

Nella foto: in centro il presidente del Comitato "Insieme per Villapiana" Francesco Dal Pozzo, a destra Domenico De Stefano della gioielleria “Samantha De Stefano” di via Torino e a sinistra Franco Etere dell'edicola Aschiero di via Verdi.

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Debora Geido