Politica - 30 ottobre 2015, 10:08

Contratto Nazionale: la Fiom Cgil fa un referendum con tutti i lavoratori, al via assemblee nelle aziende savonesi

La prossima settimana consultazioni alla Bombardier di Vado, Bitron di Savona, Continental di Cairo Montenotte, Demont di Millesimo, Cabur di Altare

 

Dopo avere effettuato oltre 40 assemblee nel mese di ottobre in tutte le imprese metalmeccaniche savonesi, la Fiom Cgil di Savona chiederà a tutti i lavoratori metalmeccanici l’approvazione della Piattaforma per il Rinnovo del Contratto Nazionale di settore elaborata a livello nazionale. La consultazione tramite referendum certificato  si concluderà il 13 novembre prossimo (il contratto scade il 31.12.2015) e nelle aziende savonesi inizierà già a partire da questa mattina.

“Chiediamo un aumento del 3% dei minimi contrattuali, sottolinea Andrea Pasa, e un nuovo accordo che definisca regole democratiche e di partecipazione di tutti i lavoratori del settore, vogliamo che siano ben distinti i due livelli di contrattazione: il primo che deve garantire livelli normativi ed economici uguali per tutti contrastando la possibilità di essere derogati (peggiorati), e il secondo livello che deve essere ampliato (oggi solo il 16% delle imprese Italiane fa contrattazione aziendale) ma non può e non deve sostituire quello Nazionale. Ecco perché il Contratto Nazionale è una necessità. Altro pilastro della Piattaforma della Fiom è la democrazia nei luoghi di lavoro, per questo chiediamo il rispetto del Testo Unico sulla rappresentanza  di CGIL CISL UIL e Confindustria del 10 gennaio 2014, perché continuiamo a pensare che debbano essere i lavoratori tutti, iscritti e  non iscritti a poter decidere del proprio futuro".

"La grande differenza che caratterizza la nostra proposta da quella di FIM e UILM è il metodo democratico della consultazione rivolto non solo agli iscritti alla FIOM ma a tutti i lavoratori del settore, impegnandoci fin da ora a comunicare azienda per azienda i risultati di tale referendum".

All’inizio della prossima settimana in moltissime aziende metalmeccaniche savonesi si inizierà il referendum, interessando centinaia di lavoratori; Bombardier di Vado Ligure, Bitron di Savona, Continental di Cairo Montenotte, Demont di Millesimo, Cabur di Altare e così via, avendo come obbiettivo di concludere la straordinaria consultazione referendaria entro il 13 novembre prossimo.

 

 

c.s.