Savona - 29 ottobre 2015, 07:45

Chiusura di Questura, Prefettura, Vigili del Fuoco e altri presidi di sicurezza sul territorio, la protesta dell'associazione Ufficiali in congedo

"Rivolgiamo alle Autorità responsabili un accorato appello affinché vengano riprese in esame le valutazioni effettuate e si rivolgano al territorio le dovute attenzioni in materia di sviluppo economico, di occupazione e di sicurezza dei cittadini."

La sezione di Savona dell'associazione nazionale ufficiali in congedo scrive una lettera aperta al Presidente del Consiglio Matteo Renzi, Ministro degli Interni Angiolino ALFANO,Ministro Economia e Finanze Pietro Carlo PADOAN,Ministro Sviluppo Economico Federica GUIDI, Ministro Semplificazione e Pubblica Amministrazione Maria Anna MADIA, Ministro Difesa Roberta PINOTTI, Presidenza Regione Liguria Giovanni TOTI e per conoscenza a Prefettura Savona,Questura Savona, Autorità Portuale Savona, C.C.I.A.A Savona contro la chiusura di Prefettura, Questura, Autorità portuale, Capitaneria di Porto-Guardia Costiera, Vigili del Fuoco e ridimensionamento Carabinieri, Guardia di Finanza, Agenzia I.N.P.S. di Carcare 

La nostra Associazione, quale ente no-profit altamente radicata nel territorio, sente il dovere di segnalare il pesante disagio ed i gravi rischi che si stanno profilando per il territorio Savonese qualora si realizzi la preannunciata eliminazione di Prefettura, Questura, Autorità portuale, Capitaneria di Porto-Guardia Costiera, Vigili del Fuoco e ridimensionamento Carabinieri, Guardia di Finanza, Agenzia I.N.P.S. di Carcare etc.

I provvedimenti che sembra stiano per essere adottati, oltre a riverberarsi negativamente sulla vita quotidiana dei cittadini, danneggia l’economia del territorio, già penalizzate dalle ben note difficoltà nel tessuto locale di piccole/medie imprese e costituiscono un  rilevante handicap per il rilancio di nuove attività e per l’affermazione di nuove iniziative nel settore del commercio, del turismo e del terziario.

Rivolgiamo pertanto alle Autorità  responsabili un accorato appello  affinché vengano riprese in esame le valutazioni effettuate e si rivolgano al territorio le dovute attenzioni in materia di sviluppo economico, di occupazione e di sicurezza dei cittadini.

rg