Politica - 23 ottobre 2015, 14:15

Alassio, maggioranza abbandona l'aula del consiglio comunale

"Basta con gli insulti e le aggressioni verbali da parte della minoranza. Serve più rispetto".

La maggioranza abbandona l'aula in polemica con la minoranza. È accaduto questa mattina in Consiglio Comunale ad Alassio. "Siamo stanchi e stufi delle aggressioni verbali e dei ripetuti insulti nei confronti dei consiglieri e degli assessori" - dichiarano i componenti dell'AmministrazioneLe urla della minoranza, oltre a rappresentare un esempio di inciviltà, sono un insulto alle istituzioni e alla sede del Consiglio Comunale, che dovrebbe invece ospitare un confronto civile, all'insegna del rispetto reciproco".

A scatenare la bagarre, il dibattito su una mozione della minoranza. "Dando dimostrazione di correttezza e responsabilità, abbiamo accettato di accogliere una mozione che era di fatto irricevibile, poiché indirizzata dalla minoranza al Presidente del Consiglio Comunale di Albenga, invece che a quello di Alassio. Ciò nonostante, la minoranza ha voluto lo stesso strumentalizzare e politicizzare una tematica seria e delicata come quella della donazione degli organi", proseguono.

"Come la maggioranza ha più volte spiegato, anche con dovizia di particolari tecnici, l'Amministrazione non è contraria a quanto proposto, e anzi ci sta già lavorando dallo scorso agosto. Abbiamo perciò richiesto di posticipare tale argomento, per il semplice fatto che è tuttora in atto l'aggiornamento telematico del sistema comunale, che consentirà di andare incontro alle richieste della Prefettura su questa tematica", nota il Consigliere Fulvia Ruggeri.

"Lo abbiamo spiegato: non siamo contro alla mozione per partito preso. Anzi, siamo a favore dell'iniziativa. Il processo è già in atto e vogliamo rispettare le linee guida, anche nei requisiti tecnici, attraverso la comunicazione dei dati della software house. La minoranza non ne ha voluto sapere, e ci ha aggredito" aggiunge ancora.

"Hanno proposto una mozione su un argomento sul quale l'Amministrazione già lavora da mesi, ed era anche formulata in modo errato. Se avessero evitato di urlare e denigrare gli altri consiglieri eletti e l'amministrazione comunale, lo avrebbero forse potuto capire, senza strumentalizzazioni" conclude l'Amministrazione Comunale.

c.s.