Attualità - 25 settembre 2015, 11:39

Da dieci anni la via Julia Augusta a Finale attende di essere recuperata, "record" di lentezza: la denuncia dei Verdi

“Si doveva ripristinare tutta la segnaletica (23 mila Euro), ma tutto quello che è stato fatto consiste in pochi pannelli vuoti , ormai arrugginiti"

 

“Record” di lentezza per il recupero della via Julia Augusta in val Ponci a Finale. Ormai si avvicina il decennale dello stanziamento regionale di 250mila euro, utilizzati solo in parte”. A denunciare il fatto sono i Verdi savonesi, che proseguono:”In tutto questo lungo arco di tempo si sono avvicendati diversi amministratori comunali, ma la nuova segnaletica deliberata dalla Regione Liguria non è stata ancora realizzata , quella precedente è ormai distrutta”.

“Nello stesso tempo, spiega Gabriello Castellazzi, apprendiamo che il Comune di Alassio ha attivato, nelle settimane scorse, un appalto di 250 mila euro per ripristinare il tratto di Via Julia Augusta franato, sul suo territorio il 10 febbraio 2014”.

“Alassio, spiegano i Verdi, sembra ora intenzionata a procedere velocemente e nel frattempo ha aperto un sentiero vicinale che permette di superare la frana stessa, installando una nuova segnaletica con pannelli informativi, grazie alla collaborazione con il Rotaty Club e sotto l'egida della Soprintendenza ai Beni Archeologici della Liguria”.

“Anche il Comune di Albenga, prosegue Castellazzi, ha realizzato recentemente,sul suo tratto,nuovi pannelli informativi presso gli edifici romani della storica strada, in aggiunta a quelli presso il “Pilone” e l'Anfiteatro”.

"Si continua a ripetere come il “Turismo culturale” sia strategicamente importante, ma sono i fatti che contano.  Nino Lamboglia, padre riconosciuto dell’archeologia ligure,scrisse:“lungo la Via Julia Augusta,in Val Ponci,vi sono conservati i 5 ponti romani che costituiscono la più importante e monumentale testimonianza della viabilità romana in tutta la Liguria””.

I Verdi denunciano come, nonostante le ripetute segnalazioni, la Via Julia Augusta in Val Ponci mostri vistosi segni di degrado, con evidenti furti di blocchetti dai ponti e la segnaletica sia definitivamente deteriorata , indegna di una meta turistica di assoluto rilievo.

“Perché quando i soldi ci sono, si interrogano i Verdi, non vengono spesi, o comunque  poco, e con ritardi intollerabili? Nel 2006 per l' interessamento e l'insistenza dei consiglieri Verdi la Regione mise a disposizione del Comune di Finale ben 250 mila Euro per il recupero di Val Ponci, ma incredibilmente il finanziamento non è ancora stato utilizzato per intero.

“Si doveva ripristinare tutta la segnaletica (23 mila Euro), ma tutto quello che è stato fatto consiste in pochi pannelli vuoti , ormai arrugginiti.Si spesero subito ben 80.000 euro per l’asfaltatura della strada che porta dal ponte sullo Sciusa fino alla Frazione di Verzi. Nella vera Val Ponci le prime opere allora realizzate sono oggi ormai in un stato di degrado.  Ovviamente si auspica un rapido recupero del tempo perduto”, concludono i Verdi.

 

 

r.g.