Volano scintille tra il Comune di Savona ed Ata: oggetto della querelle il forno crematorio. Sara Vaggi e Luca Pesce, presidente e direttore tecnico della multiservizi cittadina, ieri erano intervenuti in prima persona per parlare del tema.
Giovedì a Palazzo Sisto si è svolta la prima Commissione Consiliare, nella quale si è parlato del parcheggio interrato del Sacro Cuore e della realizzazione del secondo nuovo forno crematorio all'interno del cimitero di Zinola. La seduta è però stata sospesa. Pesce ieri ha ribadito l’importanza dell’opera e oggi sul tema interviene anche l’assessore Luca Martino:”Alla fine del primo mandato, all’inizio del 2011, sottoposi al Consiglio comunale una proposta di creazione di una società ad hoc per la realizzazione dei nuovi forni, che il Consiglio approvò”.
“Se quella deliberazione, prosegue l’assessore alle partecipate, avesse avuto seguito operativo oggi avremmo realizzata la nuova area crematoria già da due o tre anni. Prevalse in maggioranza l’opinione di modificare quella delibera e, pur non considerandola la scelta migliore per l’inevitabile allungarsi dei tempi di realizzazione, mi sono adoperato per dare impulso all’operazione nelle nuove modalità decise”.
Durante la Commissione di giovedì l’assessore Martino ha più volte ribadito la necessità di arrivare ad una decisione che consenta l’avvio dei lavori e la realizzazione dell’opera.
“La Commissione, spiega Martino, ha deciso di rinviare la discussione a seguito di una serie di considerazioni sui rapporti tra Comune e Ata.Penso che quella delibera vada approvata e sono al lavoro con il Sindaco e la maggioranza perché ciò possa avvenire nel più breve tempo possibile”.
“Detto questo, sottolinea l’assessore, sorprende il riferimento da parte di un legale di Ata ad un danno contabile in relazione ad una libera e ovviamente legittima discussione di una Commissione consiliare del Comune, tema evidentemente del tutto privo di fondamento”.
“Così come appare inopportuno ogni commento da parte di un’azienda partecipata dal Comune sulla libera discussione degli organi deliberativi, Giunta, Commissioni e Consiglio, del Comune stesso. Compito di Ata sarà, appena approvata la delibera, realizzare l’opera nel più breve tempo possibile, conclude Martino.