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Politica | 17 settembre 2015, 11:14

Chiusura poste di Finalpia, il sindaco Frascherelli ribadisce il no: "Chiederemo potenziamento ufficio Marina"

"Aperture suppletive ed implementate, in modo da far fronte al maggior afflusso di utenti e in particolar modo per compensare il disagio che la chiusura dell'ufficio di Pia certamente comporta"

Chiusura poste di Finalpia, il sindaco Frascherelli ribadisce il no: "Chiederemo potenziamento ufficio Marina"

“Ribadisco di non voler privare la cittadinanza e gli ospiti di un servizio di primaria importanza quali le poste di Finalpia. Qualora non fosse possibile evitare questa insensata chiusura provvederò a richiedere il potenziamento dell’ufficio di Marina”. Il sindaco di Finale Ugo Frascherelli risponde così ai cittadini che hanno chiesto a gran voce all’amministrazione di presentare ricorso al TAR Liguria per stoppare il fermo.

“La decisione, prosegue Frascherelli, è stata presa a livello nazionale e più volte l’abbiamo contestata nelle sedi regionali. Qualora non fosse possibile evitare questa insensata chiusura, si provvederà a richiedere il potenziamento dell'ufficio postale di Finalmarina con aperture supplettive ed implementate, in modo tale da  far fronte al maggior afflusso di utenti e in particolar modo per compensare il disagio che la chiusura dell'ufficio di Pia certamente comporta".

 “Le decisioni relative alle chiusure di molti uffici postali, spiega Ugo Frascherelli, in tutto il territorio nazionale e quindi anche nella nostra provincia non hanno minimamente tenuto conto delle esigenze locali. Le Amministrazioni Comunali non hanno il potere di limitare questa morìa, però possono cercare di potenziare gli uffici postali rimasti operativi. Oltretutto, a fronte di vere e proprie riorganizzazioni sviluppate a livello nazionale e strutturate al fine di riordinare il servizio e salvaguardare in via prioritaria gli uffici postali dei piccoli comuni, un eventuale ricorso innanzi il Giudice Amministrativo rischierebbe di non essere per nulla considerato in senso favorevole. Certamente la condizione ottimale sarebbe che tutti gli sportelli rimanessero aperti, ma dal momento che così nostro malgrado non è, allora nostro compito è cercare di ridurre il danno, offrendo servizi maggiorati in termini di copertura oraria”.

 

Cinzia Gatti

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