Attualità - 08 settembre 2015, 07:00

Bitume e "politica del no", in prospettiva delle Comunali a Savona interviene Pasquale: "Necessaria una strategia di sviluppo per la città"

La ricetta del presidente della Camera di Commercio in prospettiva delle prossime elezioni per la guida di palazzo Sisto

Luciano Pasquale

“La politica a Savona deve darsi degli obiettivi concreti e raggiungere una visione di sviluppo il più possibile condivisa. In particolare, bisogna passare da una sostanziale ‘politica del no’ a una politica che prevede una strategia di sviluppo”. Questa la ricetta del presidente della Camera di Commercio di Savona, Luciano Pasquale in prospettiva delle prossime elezioni comunali. La politica di palazzo Sisto, secondo il presidente della Camera di Commercio, deve avere come necessità la realizzazione di un progetto di sviluppo cittadino concreto. Pasquale attacca “la politica del no”, quella che “osteggia ogni attività”, in particolare il riferimento è al deposito di bitume in porto, un progetto che però contrappone la prospettiva turistica della città con i traffici e le attività commerciali.

“Una nuova strategia di sviluppo non può che partire dalle prerogative di lavoro del nostro territorio, dal porto alle attività manifatturiere e all’attività turistica –continua Pasquale -  La capacità di tenere insieme e dare una prospettiva a questi aspetti deve essere negli impegni ai quali i competitori delle prossime elezioni dovranno fornire delle idee e delle proposte concrete”.

La politica del no è pericolosa quando il no è a prescindere -  continua il presidente della Camera di Commercio Il no intralcia lo sviluppo quando è rivolto a impedire che vengano realizzate iniziative in qualsiasi campo e settore che possono invece essere realizzate con l’utilizzo delle migliori tecnologie e con una valutazione sulla opportunità di lavoro. Per favorire lo sviluppo c’è bisogno di prospettive e obiettivi condivisi”.

Debora Geido