Il reparto di cardiologia del Santa Corona di Pietra è una delle eccellenze del settore a livello regionale. Il dipartimento annualmente accoglie circa mille pazienti. Di questi tra gli ottocento e i novecento vengono sottoposti a procedure interventistiche varie, dall’angioplastica coronarica, alla correzione di difetti.
L’equipe è guidata dal Primario Dott. Gian Battista Danzi ed è composta da tredici medici e trenta infermieri. Da lunedì il reparto ha raggiunto un’importante traguardo: l’apertura 24 su 24 dell’Emodinamica, a capo del quale si trova il dott. Shahram Moshiri:”Si tratta di un grande risultato, spiega il medico, raggiunto grazie all’impegno di Marco Melgrati e Roberta Gasco, ma soprattutto di Ingrid Petani che insieme a loro ha portato avanti questa battaglia in nome del marito scomparso Sergio Nardulli”.
Questa branchia di cardiologia trattava in emergenza, con la sola apertura diurna, circa un centinaio di persone: con l’apertura sulla 24 ore i pazienti sono destinati probabilmente a raddoppiare, non dovendo più essere trasferiti a Savona. In Liguria ci sono undici emodinamiche, nel Ponente, oltre a quella di Pietra Ligure, c’è solo Sanremo.
A livello regionale, i numeri di pazienti trattati nei reparti di cardiologia dei differenti ospedali si equivalgono, ma quello del Santa Corona è quello che mette in atto il maggior numero di procedure per varietà. In Liguria, ad esempio, solo a Pietra Ligure vengono fatte le biopsie.
“La cosa di cui siamo più contenti, sottolinea il Dott. Danzi, è che la riapertura 24 ore su 24 del Santa Corona è stata votata all’unanimità da tutti gli schieramenti politici, al di là dei diversi partiti”.