Sono finalmente iniziati i lavori per il restauro della chiesa di Sant’Ermete di Vado Ligure. La struttura che risale al 1050, rappresenta non solo un luogo di culto, ma anche un sito di forte valore storico e artistico: dal 2007 con il crollo della volta, la chiesa è diventata inagibile ed è stata chiusa con il trasferimento delle funzioni eucaristiche nelle opere parrocchiali attigue. Da tempo i cittadini della frazione vadese chiedono a gran voce il restauro e la riapertura così, per avviare i necessari interventi, era stato avviato un piano per il recupero che coinvolge la diocesi di Savona-Noli e il Comune di Vado Ligure. I lavori verranno finanziati attraverso l’Otto per Mille e recentemente è giunto un contributo dal Ministero dei beni e delle attività culturali.
Nello specifico il piano di finanziamento prevede la spesa di circa 110 mila euro per consentire l’agibilità della struttura. A farsi carico delle spese è in prevalenza la curia savonese che ha anticipato le risorse necessarie per consentire l’avvio dei lavori: a coprire le spese sarà il finanziamento della Cei che coprirà il 50% del restauro, ma i soldi saranno erogati solo a marzo 2016.
Ad investire delle risorse è anche il Comune di Vado Ligure che ha recentemente assicurato la cifra di 20 mila euro per contribuire negli interventi di restauro. La cifra è stata confermata dall’amministrazione a seguito della definizione del bilancio.
Gli interventi prevedono il risanamento delle strutture architettoniche, la ricostruzione della volta crollata, le pareti in pietra e gli arredi del presbiterio saranno ripuliti e i serramenti saranno ripristinati con il portone. La struttura sarà dotata di un nuovo impianto elettrico e saranno riattivati i servizi.
Il cantiere di Sant’Ermete e l’inizio degli interventi sono stati immortalati dagli scatti del gruppo Facebook “Lavori in corso –Amici di Sant’Ermete e dintorni”.