Nessun aumento TARI e TASI a Loano: approvato il bilancio 2015 tra le critiche della minoranza

I loanesi pagheranno la stessa cifra del 2014 per la tassa sui rifiuti, sui servizi indivisibili e niente per la prima casa. Nel corso del consiglio comunale che si è svolto ieri sera sono infatti state approvate le aliquote delle imposte locali per il 2015.   L’unica novità riguarda l’Imu sulla seconda casa, terreni agricoli ed edificabili, che passa dal 10 al 10,6. “In quest’ultimo caso, ha spiegato il sindaco Luigi Pignocca, si tratta di una decisione presa dopo il taglio al fondo di solidarietà, che è passato da due milioni a due milioni e novecento mila euro. Il Comune, in sostanza, deve dare 900mila euro al Governo”. Dure critiche sono state sollevate in questo caso dal consigliere di minoranza Roberto Franco:”Mi sembra una manovra fatta per colmare il buco di bilancio, che senza questo implemento non potrebbe essere chiuso. Andiamo a colpire una delle fonti principali di turismo di Loano, le seconde case”.  

Viene inoltre mantenuta inalterata l’Imu agevolata al 6,4 per 1000 per le attività commerciali e quella sulle abitazioni date in e per le locazione ad uso turistico in regola con la legge regionale 2 del 2008. Invariata anche l’aliquota minima per gli alberghi (cat catastale D) al 7,6 per 1000 che viene incassata interamente dallo Stato. Anche per quest’anno Loano si conferma l’unico Comune costiero del Ponente a non applicare la TASI sulla prima abitazione.

Nel corso della serata è stato inoltre approvata la modifica al regolamento di disciplina dalla tassa sui rifiuti, dai quali ora sono esenti  i nuclei famigliari che hanno un reddito ISEE inferiore ai 4.132 euro. Nel corso del consiglio comunale è stato approvato il piano delle alienazioni, dismissione e valorizzazione dei beni immobiliari 2015 e 2017.

Approvato anche il bilancio di previsione 2015 e proprio su questo punto la minoranza ha sollevato diverse critiche:"Si tratta, ha sottolineato il consigliere Giulia Tassara, dell'ultimo che approverete e ad oggi sono moltissime le opere incompiute sul territorio, a cominciare dalla diga soffolta. Non è mai stata completata neanche la passeggiata di Ponente, così come attualmente manca il Puc e un teatro".

"In questi anni, ha proseguito l'esponente della minoranza, abbiamo rinunciato al nostro gettone di presenza per mandare avanti la progettualità del Comune. E' vero che le cifre erano irrisorie, ma non è mai stato realizzato nulla".

Dovrebbe inoltre prendere il via a gennaio, salvo ritardi, il nuovo servizio di raccolta differenziata dei rifiuti.