“Il Governo si prende i soldi delle tasse comunali. I Comuni turistici derubati”. E’ questo l’incipit del manifesto dai toni molto forti che è stato affisso per le vie di Spotorno dall’amministrazione cittadina guidata dal sindaco Gian Paolo Calvi.
“Prima lo Stato ha costretto i Comuni ad alzare le tasse per il taglio ai trasferimenti e ora si trattiene oltre il 50% dell’incasso dell’Imu che i cittadini e i proprietari di immobili devono pagare ai Comuni”. Nel manifesto sono poi riportate gli importi derivanti dalla tassa sulla casa, usciti dalla casse comunali, in favore del Governo. Nel 2014 il Comune di Spotorno ha versato 2.093.181,24 euro, mentre nel 2015 verserà 2.522.824,39. Un aumento quindi di 429.642 euro.
“In due anni, prosegue il sindaco, lo stato si è portato via uro 4.500.000,’’ dalla tasse pagate ai nostri cittadini”. Il manifesto si chiude poi con un’amara riflessione sugli interventi che il Comune avrebbe potuto mettere in atto con quei fondi.
“Quante cose di sarebbero potute fare per la nostra Spotorno. L’ICI/Imu avrebbe dovuto essere una tassa comunale è diventata una tassa di transito. Questo è il decentramento l’autonomia che lo Stato ha voluto dare agli Enti Locali”.