I volontari della Protezione Animali, guidati dalle animaliste “storiche” locali Nella ed Irene, hanno lavorato molto a Noli (SV) a favore della pacifica convivenza dei gatti delle colonie feline cittadine con chi invece non li ama; per mantenerne il numero limitato ne hanno sterilizzato a decine e continuano a farlo, ora anche con l’aiuto del comune da quando è assessore competente Jessica Bellisio, che si avvale della collaborazione di funzionari sensibili.
Ma la vita dei felini nolesi e chi si cura di loro è sempre dura e lo è diventata ancora di più recentemente; gli animalisti che distribuiscono cibo ed acqua giornalmente alle colonie nel rispetto dell’igiene pubblica sono infatti oggetto di insulti e minacce da parte di persone che vorrebbero far sparire i pochi gatti presenti e divenuti invece le mascotte della maggioranza dei residenti e degli altri turisti, soprattutto del nordeuruopa.
Per questo l’ENPA savonese ha chiesto aiuto al Comune e proposto di affiggere avvisi nelle zone più “calde”, come via Fiumara, via Poggio e via Battisti, in cui si evidenziano le norme di legge in materia: è vietato impedire agli animalisti di accudire e rifocillare i gatti cittadini, asportare le ciotole del cibo e dell’acqua o distruggerne i ripari; e sono previste sanzioni salate per i trasgressori, sia da parte dei vigili urbani che dalle guardie zoofile dell’ENPA, che svolgeranno controlli in zona e non esiteranno a denunciare i responsabili.
Il malcostume di una ristretta minoranza di nolesi che odiano i gatti viene rinforzato in estate dalla complicità di un altrettanto ristretto numero di turisti, soprattutto di alcune provincie piemontesi e lombarde in cui evidentemente i gatti se la passano davvero male; ma la maggioranza di residenti e turisti amano invece e rispettano questi animali, che costituiscono una simpatica e caratteristica presenza nei vicoli del paese.