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Politica | 22 luglio 2015, 17:45

Savona, sosta forzata dei mezzi pesanti: un incontro in Prefettura sui problemi di sicurezza e di ordine pubblico

Presenti le Autorità competenti in rappresentanza di Regione Liguria, Soc Autostrade per l’Italia, Autofiori, A10 ed A6, Comune di Savona, Comune di Vado L, Autorità Portuale, Comando Polizia Stradale, Unione Industriali, Cna, Confartigianato, Confcommercio

Savona, sosta forzata dei mezzi pesanti: un incontro in Prefettura sui problemi di sicurezza e di ordine pubblico

Si è svolto in data odierna l’incontro in Prefettura richiesto da Cna Liguria e Savona per esaminare i gravi problemi anche di sicurezza ed ordine pubblico che la sosta forzata dei mezzi pesanti provoca in maniera particolare sullo svincolo autostradale di Savona-Legino. Presenti le Autorità competenti in rappresentanza di Regione Liguria, Soc Autostrade per l’Italia, Autofiori, A10 ed A6, Comune di Savona, Comune di Vado L, Autorità Portuale, Comando Polizia Stradale, Unione Industriali, Cna, Confartigianato, Confcommercio. Su richiesta del rappresentante del Prefetto sono state illustrate da Angelo Lattanzi e Gianni Carbone da parte di Cna le ragioni di profondo malessere e preoccupazione per gli intasamenti che ciclicamente si ripetono dovuti non a cause eccezionali ma largamente prevedibili legati al “Calendario dei divieti di circolazione” che impongono soste non solo al traffico nazionale ma anche a quello internazionale.

E’ stata chiesta e condivisa fra tutti i partecipanti un azione di coordinamento sia per soluzioni di emergenza, sia per individuare soluzioni strutturali anche in vista della prossima operatività della nuova piattaforma logistica di Porto-Vado richiamando le necessità di trovare aree di sosta nel previsto nuovo svincolo in loc. Bossarino con il casello che dovrà snellire il traffico derivante dalla nuova piattaforma. Oltre ad esaminare provvedimenti immediati e specifici anche riguardo all’assistenza dei conducenti durante le soste forzate, si è insistito da parte di tutti i presenti sulla necessità di interventi strutturali di lungo respiro sopratutto ponendo a carico della Regione l’individuazione di aree idonee, chiedendo in particolare alle Società Concessionarie ogni possibile sforzo per contribuire alla soluzione del problema.

Il Comune di Savona, attraverso l’assessore Apicella, si è detto disponibile a partecipare ad un tavolo di confronto e di coordinamento riaffermando che la portata del problema, che ha risvolti anche sul piano turistico dell’intera riviera,  richiede la collaborazione di tutti gli Enti competenti della nostra provincia. Cna Liguria ha fatto presente che ben presto incontrerà il neo assessore regionale  alle Infrastrutture Giampedrone per sottoporgli un piano delle necessità e delle emergenze legate al traffico autostradale dell’intera rete ligure.

c.s.

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