A Savona arriva l’avviso pubblico finalizzato all’assegnazione di contributi per la prevenzione dell’esecutività degli sfratti per “morosità incolpevole”. Si tratta di una misura straordinaria di azione sulle politiche abitative che richiama il decreto-legge 31 agosto 2013 n. 102, convertito con modifiche dalla legge 28 ottobre 2013 n. 124, riguardo “Misure all’accesso all’abitazione e al settore immobiliare”. Con la deliberazione della giunta regionale, alla Liguria è stato attribuito il fondo ai Comuni definiti “ad alta tensione abitativa”: Savona rientra come Comune beneficiario per una somma pari a 87.095,84 euro. La deliberazione è stata approvata ieri in sede di giunta comunale riunita in palazzo Sisto.
Ma a chi sono rivolti i contributi e come fare per ottenerli? L’avviso, finalizzato alla prevenzione dell’esecutività degli sfratti, riguarda solo nel caso di “morosità incolpevole”, ovvero una situazione di sopravvenuta impossibilità al pagamento del canone locativo a ragione della perdita o consistente riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare. I conduttori di alloggi in locazione, titolari di un regolare contratto, possono beneficiare dei contributi solo in possesso dei requisiti fondamentali richiesti: avere un valore ISE non superiore a 35.000 euro o valore ISEE non superiore a 26.000 euro, essere destinatario di un atto di intimazione di sfratto per morosità con citazione di convalida, perdita del lavoro per licenziamento, accordi aziendali o sindacali con consistente riduzione dell’orario di lavoro, cassa integrazione ordinaria o straordinaria che limiti notevolmente la capacità reddituale, mancato rinnovo di contratti a termine o di lavori atipici, cessazione di attività libero-professionali, malattia grave, infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare.
Da parte del Comune, che ha disposizione la somma totale di 87.095,84 euro nel triennio 2014-2016, l’importo massimo di contributo concedibile per sanare la morosità incolpevole, non potrà superare gli 8.000 euro. L’erogazione dei contributi avverrà fino ad esaurimento delle risorse disponibili a prescindere dalle eventuali istanze ancora pendenti. Le domande all’avviso pubblico potranno essere presentate a partire dal primo agosto. L’avviso rimarrà aperto fino al 30 ottobre 2015 e le domande saranno esaminate dal Comune attraverso il Servizio Promozione Sociale che verificherà il possesso dei requisiti. Una volta esaminate, le domande verranno sottoposte alla Commissione Alloggi Temporanei (C.A.T).
“Si tratta di un’importante azione sulle politiche abitative che concede la possibilità a coloro che hanno i requisiti richiesti, quali la perdita del lavoro, di ottenere un contributo per la prevenzione dell’esecutività dello sfratto – afferma l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Savona, Isabella Sorgini – L’avviso pubblico è indirizzato particolarmente agli inquilini in difficoltà che detengono un rapporto di correttezza con il proprietario. Sono molto soddisfatta per l’attenzione che viene data ai liberi professionisti, la cui cessione dell’attività rientra nei requisiti per accedere ai contributi”.