Savona - 22 luglio 2015, 16:00

Deposito di Bitume a Savona, Arecco:"Progetto andato avanti grazie alla latitanza e l'indifferenza dell'amministrazione comunale"

"Trattandosi di bitume, il mio personale impegno politico, da adesso in poi, proseguirà con ancora maggiore impegno per “Asfaltare questi amministratori che Savona non merita".

 

"L'immagine che la città di Savona offre a tutti coloro che escono dall'autostrada non è per nulla edificante. Un enorme cartellone pubblicitario ricorda che si è arrivati nella città del chinotto, ma l'odore che si percepisce non è propriamente quello del prezioso e profumato frutto !  Il merito è tutto del vicino depuratore consortile che, ormai da decenni, ammorba l'aria dell'intero quartiere senza che si riesca a risolvere l'inconveniente". Cosi commenta il consigliere comunale della Lega Nord Massimo Arecco.

"Per chi arriva dalle Albisole, oltre alla perenne presenza di veicoli in coda, la visuale è dominata dagli alti camini delle navi da crociera, dai quali escono i fumi prodotti dai potenti ed inquinanti motori marini. Nel corso degli anni, l’amministrazione comunale non ha mai esercitato le opportune pressioni politiche affinché la banchina portuale d’attracco venisse elettrificata".

"Chi avesse pensato che tali biglietti da visita fossero sufficienti per la città si sbagliava ! forse sottovalutando le “formidabili” capacità amministrative  della giunta Berruti - prosegue - Il fiore all'occhiello, dal 2016 in poi, sarà rappresentato dal previsto deposito di bitume fuso che una società privata prevede di costruire nella zona portuale, a ridosso dei capannoni dell'ex Italsider, in prossimità della fortezza del Priamar, degli insediamenti residenziali della darsena e del cuore turistico della città". 

"I nove previsti serbatoi, con altezze comprese tra gli otto ed i diciannove metri, a breve competeranno in verticalità e visibilità con le vicine torri del Brandale e della Torretta!. La latitanza e l'indifferenza dell'amministrazione comunale, hanno infatti permesso al  progetto di procedere indisturbato, fino ad oggi, nel proprio iter autorizzativo".

"Dal punto di vista urbanistico, ambientale, storico, turistico, viabilistico, nella storia della città non c'è mai stata un'altra scelta altrettanto priva di logica, inutile per i cittadini e foriera di preoccupazioni per i timori di potenziali danni alla salute dei residenti e dei lavoratori del previsto impianto. Trattandosi di bitume, il mio personale impegno politico, da adesso in poi, proseguirà con ancora maggiore impegno per “Asfaltare questi amministratori che Savona non merita" conclude Arecco.

 

c.s.