Politica - 22 luglio 2015, 16:12

A Celle è partito il porta a porta e arriva la stangata in bolletta

Con l’arrivo delle cartelle sulla tassa dei rifiuti si alza la polemica per il rincaro della tassa.

Con un aumento di spesa per coprire il nuovo servizio pari a 300 mila euro, la raccolta differenziata di Celle ha decretato un forte aumento in bolletta. Lievitato da un milione e 800mila agli attuali 2milioni e 100mila euro, il costo della raccolta dei rifiuti per legge deve infatti essere interamente coperto dai cittadini. Ma il rincaro, nonostante con il via del porta a porta sia stato preannunciato dall’amministrazione comunale, nel momento dell’arrivo delle cartelle nelle case non è certo stato accolto positivamente.

«Nel primo anno – precisa il sindaco Renato Zunino - gli aumenti sono purtroppo inevitabili in quanto, come è facilmente comprensibile, il servizio di raccolta domiciliare prevede spese aggiuntive rispetto al sistema stradale. Speriamo di riuscire a far scendere la tariffa già nel 2016, puntando a coprire parte dei costi con la vendita dei materiali raccolti e tenendo in considerazione la spesa inferiore che si dovrà affrontare per il conferimento in discarica».

Ma a far arrabbiare di più i cellesi è che, se dal Comune era stato preventivato un aumento inferiore al 20 per cento per cittadino, molte delle cartelle arrivate supererebbero di molto tale percentuale. «I nuovi parametri per calcolare la tariffa – spiega Zunino – sono essenzialmente individuali, ad esempio si prende in considerazione la metratura dell’immobile in rapporto al numero degli abitanti. E’ perciò impossibile determinare una percentuale generale d’aumento. La media registrata è inferiore al 20, ma bisogna poi valutare caso per caso».

 

Cristina Celli