Eventi - 11 luglio 2015, 12:30

Un Millesimo di Inquietudine": Saperi e sapori, Millesimati e cibo "liscio

L'evento si terrà nella località della Val Bormida sabato 18 e domenica 19 luglio

Un Millesimo di Inquietudine": Saperi e sapori, Millesimati e cibo "liscio

Conto alla rovescia per “Un Millesimo di Inquietudine”, l’evento culturale, organizzato dal Circolo degli Inquieti di Savona con il contributo del Comune di Millesimo, della Fondazione De Mari, della Camera di Commercio e della Cassa di Risparmio di Savona, che si terrà nella località della Val Bormida sabato 18 e domenica 19 luglio.

 

Fra le molte iniziative in programma: le rassegne “Saperi e Sapori tramandati da un fiume di storia”, a cura dei Produttori Terre di Bormia, e “Millesimati a Millesimo”, che saranno inaugurate entrambe la mattina del 18 luglio. In cartellone il 18 luglio anche la presentazione del libro della filosofa e saggista Francesca Rigotti “Manifesto del cibo liscio. Per una nuova filosofia in cucina” (ore 16,30).

 

Negli splendidi Giardini di Villa Scarzella i produttori di Terre di Bormia saranno presenti con i loro prestigiosi prodotti. Sarà possibile acquistare direttamente dai produttori una gamma di prodotti di eccellenza nel rispetto della stagionalità e delle varie trasformazioni (confetture, essiccamento, ecc.). "Terre di Bormia", che unisce ben 19 Comuni, con l'obiettivo di rilanciare e promuovere un vero e proprio sistema territoriale con marchio e denominazione registrati, conta oggi 18 soci produttori operanti in diversi segmenti enogastronomici: dal tartufo alla Zucca di Rocchetta, dal miele agli amaretti, dalle confetture ai salumi, dalle erbe officinali alla pasta fresca, dalle farine ai liquori bio, dai dolci ai funghi, dalle verdure ai formaggi, dalla carne alla birra. Non solo un “mercato” ma anche un mondo di prodotti, di persone, di idee che camminano insieme, recuperando dalle tradizioni, dai saperi e sapori antichi un patrimonio di ricchezza da tramandare, iniziando a farli conoscere.

 

Il titolo della rassegna “Millesimati a Millesimo” è un gioco di parole che abbina vini di elevate caratteristiche ad uno dei Borghi più belli d'Italia. Si tratta di una Rassegna di spumanti Metodo classico - cioè ottenuti esclusivamente con la rifermentazione in bottiglia - prevalentemente prodotti con uve dello stesso anno e, per questo, definiti "Millesimati". Saranno presentati, oltre che vini provenienti da uve di annate particolarmente importanti, che hanno dato un prodotto in vigna di eccezionale qualità, altri spumanti di alto livello da cuvée, ossia ottenuti dall'assemblaggio di vini provenienti da vigneti, cru ed annate diverse.

 

La rassegna di Millesimati si svolgerà nel magnifico giardino di Villa Scarzella, ai piedi del medioevale Castello dei Del Carretto, e sarà aperta al pubblico sabato 18 luglio e domenica 19 luglio dalle ore 10 alle 13 e dalle 17 alle 23.

 

Nel pomeriggio del 18 luglio, il Giardino del Relais del Monastero ospiterà Francesca Rigotti, filosofa, saggista, docente presso la Facoltà di Comunicazione della Università della Svizzera Italiana e autrice del libro “Manifesto del cibo liscio. Per una nuova filosofia in cucina” (ore 16,30). Il libro sarà presentato anche all’Expo Milano 2015, nel Padiglione dedicato alla Svizzera.

 

Si scrive e si parla ovunque, oggi, di cibo, alimentazione e diete: è la gastromania, cioè l'invasione dei media da parte di esperti, dietologi, naturisti e cuochi, parallela alla perdita delle abilità di preparare presto e bene e con una spesa limitata cibi lisci genuini, sani e saporiti. La cucina, come attività e come locale della casa, è in via di estinzione nella realtà ma occupa tanto spazio nella fantasia. Che cosa sta succedendo? E perché questa contraddizione ci rende inquieti?

Succede che il cibo, quintessenza di qualcosa di buono che ci fa del bene perché soddisfa bisogno e desiderio, inizia a farci del male. Ci fa del male perché ne ingeriamo troppo e troppo spesso; e poi perché gran parte del cibo è cattivo, non genuino, adulterato, sofisticato («striato»). Il nostro cibo sembra assoggettarci a forme di brutalità e di violenza simili a quelle cui noi lo sottoponiamo, come se si ribellasse e chiedesse di essere trattato in maniera umana e gentile. Solo allora tornerà a essere il cibo buono («liscio») che fa bene.

 

Durante “Un Millesimo di Inquietudine” saranno proposti anche quattro appuntamento con i “Saggi e gli Assaggi psicoenologici”, che abbinano Vizi Capitali e Virtù del vino in quattro degustazioni guidate di Spumanti Metodo Classico.

 

Sabato 18,  alle 11.30, IRA e ACCIDIA. Apparentemente stati opposti dell'animo, questi vizi saranno svelati nei loro vari punti di contatto, e così incontreranno quel millesimato che possiede la virtù di trasformare la rabbia in energia e l'indolenza in genio, affinché possa emergere un'azione originale che renda giustizia alla fatica senza scopo di irosi ed accidiosi.

 

Sabato 18,  alle 18.30, AVARIZIA ed INVIDIA. I due vizi dove più lontani sono i piaceri e le gratificazioni, vedono ingaggiati in modo rarefatto il corpo e l'azione, ma richiedono un lavorio mentale costante e opprimente. La virtù del millesimato sarà in questo caso ancor più suadente e lenitiva e richiederà lentezza e profondità per affermarsi.

 

Domenica 19, alle 11.30, GOLA e LUSSURIA, i vizi più goduriosi che però nascondono serialità e anonimato, nell'abbondanza senza gusto dei precotti e nel numero di oggetti sessuali senza identità. Quale sarà il millesimato che restituirà la gioia del sapore e il volto dell'amante?

 

Domenica 19,  alle 18.30, SUPERBIA, la regina dei vizi, la sfidante della finitezza e del limite. Quale millesimato ci proporrà ONAV? Un cavaliere che esalti Superbia e l'accompagni fino all'ultima sfida oppure un Re che la trattenga saldamente davanti al precipizio disegnandone l'eccellenza?

 

cs

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