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Politica | 30 giugno 2015, 15:45

Carcare: riduzione classi scuola media, l'On. Valente:"Situazione inaccettabile, governo intervenga ora"

"Inaccettabile che per l’anno scolastico 2015-2016, le classi saranno 3 e non 4, ignorando il numero dei disabili e di eventuali ripetenti e alimentando così il costante problema delle “classi pollaio”

Carcare: riduzione classi scuola media, l'On. Valente:"Situazione inaccettabile, governo intervenga ora"

 

"Il fenomeno del sovraffollamento delle classi o delle cosiddette classi pollaio è una delle grandi emergenze della scuola pubblica italiana. All'avvio di ogni anno scolastico puntualmente si ripropongono assurde situazioni di disagio, con oltre trenta alunni stipati in ambienti troppo piccoli e non a norma" cosi commenta l'On. Simone Valente - Capogruppo commissione cultura, scienza e istruzione M5S – Camera dei Deputati.

"I genitori e gli studenti denunciano gli episodi, gli organi d’informazione dedicano ampio spazio all'emergenza del sovraffollamento e puntualmente i rappresentanti delle istituzioni dichiarano di volersi impegnare per risolvere il problema.Poi, purtroppo, l’emergenza viene dimenticata e i casi di classi sovraffollate si ripresentano a settembre. Proprio per questo voglio mantenere alta l’attenzione sulla scuola media di Carcare, in provincia di Savona, e su tutte le altre scuole che ogni anno si trovano ad affrontare questo problema".

"Dopo aver incontrato genitori e insegnanti a fine maggio - continua -  il dirigente responsabile dell’Ufficio scolastico regionale della Liguria a metà giugno e aver fatto pressione sul Governo, continuo a ritenere inaccettabile che per l’anno scolastico 2015-2016, le classi prime della scuola media di Carcare saranno 3 e non 4 (ignorando il numero dei disabili e di eventuali ripetenti) alimentando così il costante problema delle “classi pollaio”. Infatti, verranno superati i parametri fissati dal MIUR e dalla normativa vigente sulla sicurezza: la questione del sovraffollamento è disciplinata dal DPR. 81/2009 che consente la formazione delle classi rispettivamente fino ad un numero di 26-28 alunni nella scuola dell'infanzia e primaria, fino a 27-30 alunni in quella secondaria di primo grado, e fino a 30-33 alunni nella scuola secondaria di secondo grado".

"Il numero degli alunni per classe (sempre secondo la normativa) diminuisce sensibilmente in presenza di studenti con disabilità. Questo problema non verrà risolto neanche con il disegno di legge scuola attualmente in discussione alla Camera, sbugiardando uno degli slogan della Buona Scuola di Renzi: ”Mai più classi pollaio!”.Risulta quindi evidente come il Governo non abbiamo alcuna intenzione di investire sulla sicurezza dei nostri studenti e rimanga sordo davanti alle continue proposte avanzate per risolvere il problema dell’edilizia scolastica e delle classi pollaio".

"Il M5S ha depositato una proposta di legge a prima firma Silvia Chimienti che dispone lo stralcio della norma Tremonti-Gelmini (che aveva aumentato di un punto il rapporto alunni/docente per classe producendo il taglio di 90 mila cattedre) e che fissa nel contempo il numero massimo di alunni per classe a 22 nelle scuole di ogni ordine e grado (numero che scende a 20 in presenza di alunno disabile).Governo e Ministero trovino subito una soluzione per la scuola media di Carcare e risolvano in maniera strutturale questo problema ormai insostenibile.Le nostre proposte sono sul piatto, ora sta a chi governa recepirle" conclude 'On. Simone Valente - Capogruppo commissione cultura, scienza e istruzione M5S – Camera dei Deputati.

c.s.

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