"Sembra una storia incredibile, eppure è vera". IL vicecoordinatore Regionale di Forza Italia Marco Melgrati torna ancora una volta su questa vicenda. Infatti, da 38 giorni, questo signore malato di cancro e il suo cane operato allo stomaco con ancora i punti vivono sul pianerottolo delle case popolari dell’Arte a Savona in via Bresciana 22. E nessuno ha proposto Loro una soluzione abitativa, tranne il Sindaco di Pontinvrea, che però non prevedeva la presenza del cane, compagno di vita, e quindi il sig. Pace ha dovuto rifiutare" commenta
"Oltre tutto - commenta - se alcuni condomini della casa popolari di via Bresciana fanno a gara per dimostrare la loro solidarietà, altri appaiono molto infastiditi dalla presenza del sig. Pace sul pianerottolo, e si temono ritorsioni".
"La cosa più incredibile è che, a pochi passi dal pianerottolo dove vivono il sig. Pace e il cane Pongo c’è l’alloggio da cui è stato “scacciato” il sig. Pace, appartamento che è vuoto, non è stato ancora assegnato, con i Suoi mobili dentro. La domanda che sorge spontanea è: non si poteva lasciare nell’alloggio il sig. Pace in attesa che i servizi sociali di Savona, o di Albisola Superiore, sede dell’ultima residenza (cancellata) del sig. Pace, trovassero una soluzione?"
"Ma il sig. Pace - prosegue - nonostante sia affetto da tumore, e riceva una pensione di invalidità di 280 euro mensili, non è un extracomunitario che arriva con i barconi a Lampedusa, e quindi le varie Coop non fanno a gara per garantirsi i servizi per la Sua sussistenza, che poi è soprattutto la loro, quella delle Coop, e delle varie associazioni".
"Eppure la Prefettura mi ha confermato che queste “associazioni” stanno ricevendo, anche in provincia di Savona, anche in questi giorni, “migranti” trasferiti dalle coste della Sicilia, in strutture o appartamenti a loro dedicati. Ma il sig. Pace ha solo la sfortuna di essere italiano, di non essere arrivato con un barcone a Lampedusa, di avere un tumore, e di essere accompagnato anche da un compagno fedele a quattro zampe. Cosa pretende? Su di lui nessuno ci guadagna. E stupisce anche il silenzio della Diocesi di Savona, dopo le continue accorate parole del Papa Francesco sull’accoglienza… Anche quest’uomo e il suo cane hanno bisogno di accoglienza…"
"Cosa deve fare? Occupare abusivamente un albergo dismesso, come in molti casi in provincia di Savona? Cercategli una roulottes usata, se non si può accoglierlo in un alloggio… ma trovare una soluzione… ho scritto una lettera al Sindaco di Savona, all’assessore Sorgini, al Sindaco di Albisola Superiore Orsi… chissà che qualcuno non venga preso finalmente dalla vergogna!" conclude vicecoordinatore Regionale di Forza Italia Marco Melgrati.