L'ultima cabina di funivia fatta a Finale lascia il Monte Bianco: storia di ingegno e passione della ditta Lovisolo

Ci sono storie fatte dagli uomini e non dai giornalisti che le raccontano. E’ il caso della ditta Lovisolo di Finale Ligure, situata nella zona industriale di Perti, che per oltre quarant’anni, dal 1960 circa al duemila, ha realizzato cabine per funivie. Importanti progetti di respiro internazionale, che sono state collocate in tutto il mondo, dal Brasile, a Santo Domingo, alla Romania e su tutto il nostro arco alpino.

Una storia di tenacia, maestria, imprenditorialità e anche un pizzico di follia, quella soprattutto di Franco Lovisolo. Ora ottantenne, si commuove e gli si illuminano gli occhi quando mostra quello che hanno saputo realizzare le sue mani e la sua testa.

“L’ho fatto per passione, racconta emozionato l’uomo, ci siamo battuti bene. Prima di fare il militare ho lavorato per cinque anni nei cantieri del Mediterraneo (ex Rodriquez ndr) a Pietra Ligure e li ho imparato il mestiere”. Fare cabine di funivie, esportate in tutto il mondo, a pochi chilometri dal mare.“Siate affamati, siate folli”, viene da pensare citando Steve Jobs.

E l’ingegno di Franco lo ha portato a realizzare una delle strutture più importanti d’Italia: la funivia del Monte Bianco. “Per poco non ha rischiato di saltare quel progetto”, racconta il pensionato mostrando i disegni del prospetto sul tavolo, un po’ impolverati, ma gelosamente conservati all’interno del magazzino. “Lo avevano assegnato ad un altro, ma alla fine lo abbiamo realizzato noi”.

E così per quasi mezzo secolo italiani, turisti, stranieri, bambini hanno utilizzato le cabine di Lovisolo per salire sul versante italiano della montagna.  I finalesi che andavano lassù guardavano con orgoglio l’etichetta in metallo applicata all’interno che recitava Lovisolo:”Noi veniamo da Finale Ligure, lo stesso paese”, dicevano a chi si trovava con loro. Sostituite due volte a causa di un tragico incidente, avevano il logo della Campari sulla fiancata.

Martedì, dopo quattro anni di lavori, il Premier Matteo Renzi ha inaugurato “Skyway”, la nuova funivia del Monte Bianco. Costata 138 milioni di euro, è stata definita l’ottava meraviglia del mondo. E così le cabine fatte al mare non salgono più sulla montagna più alta d’Europa.